Un pannello solare laminato sulla randa dell’Open 50 Defi Martinique alla Route du Rhum
Non siamo ancora alla vela che fa essa stessa da pannello solare ma è già un passo avanti. Tra gli iscritti alla imminente Route du Rhum, 3500 miglia da St. Malo, Francia a Guadeloupe nei Caraibi, c’è infatti il francese Daniel Ecalard con l’Open 50 Defi Martinique che ha dei pannelli solari laminati sulla randa.
Il suo obiettivo è completare la regata con zero carbon emissions, che è anche quello che sta facendo Matteo Miceli col suo giro del mondo. Ecalard non imbarcherà carburante per generare elettricità in una barca che ha a bordo apparati elettronici come qualunque altra, per comunicare, plotter per la navigazione, dissalatore e non ultimo il meccanismo della canting keel.
Userà la barca come un banco di prova per studiare soluzioni per produrre energia pulita. La sua fonte primaria di energia sono dei pannelli solari laminati nella sua randa Titanium®, fabbricata da UK Sailmakers Francia, che ha sviluppato la tecnologia per le celle solari che possono essere sia laminate su vele nuove o apposte su vele esistenti. Questa tecnologia esclusiva si chiama PowerSails ed è stato sviluppato da Alain Janet, titolare di UK Sailmakers France.
Questo innovativo e leggerissimo film può generare elettricità in condizioni di scarsa o indiretta luce solare. Sono abbastanza leggeri e flessibili per essere installati su una vela, che deve essere ripiegata. Sono installati sopra la terza mano di terzaroli.
Secondo Janet la randa di DEFI MARTINIQUE dovrebbe produrre una media di 500 Watt all’ora, budget allowing.
Obiettivo finale di Ecalard è quello di costruire una nave da carico a vela per il commercio tra le isole dei Caraibi. Per ulteriori informazioni su questo progetto seafretcaraibes.fr
Via | www.uksailmakers.com
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