J/Boats – J/121

ottobre 11, 2016 | By Mistro
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Trovare un equipaggio che sia costante (nella presenza) si sa è un grosso problema, tanto più grosso quando è grande la barca. In questo J/Boats vede uno dei (tanti) motivi del grande successo del J/70 e dei monotipi in generale.

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Per questo ha concepito il nuovo J/121, un 40 piedi per regate sia offshore che a bastone pensato per essere portato da un equipaggio di massimo cinque persone o meno. Buono anche per brevi crociere o uscite giornaliere in famiglia.

Per raggiungere questo risultato è stato disegnato uno scafo con una bassa resistenza e un’alta stabilità di forma, al quale vanno aggiunti una chiglia a L, un rig in carbonio e 400 kg di water-ballast, equivalenti a quattro molto grossi che schiacciano in falchetta.

La gestione di un 40 piedi in equipaggio ridotto richiede un rig, un piano velico e una disposizione dell’attrezzatura in coperta che semplifichi al massimo le manovre. In questo vengono in aiuto le tecnologie sviluppate per le grandi regate offshore come Vendee Globe o Volvo Race. In particolare i nuovi sistemi di avvolgimento. L’inventario di vele prevede un J1 rollabile, un J4 avvolgibile interno allo strallo, un Code 0 avvolgibile su bompresso e fino a due assimmetrici su top-down furler. Ogni vela di prua ha il suo avvolgitore dedicato, che significa meno uomini a prua e meno spazio occupato sotto coperta. Combina tutto questo con una randa su rotaia che può facilmente essere ridotta (tramite un doppio sistema automatico di terzaroli) e ottieni un piano velico versatile e gestibile in qualsiasi condizione di vento e mare.

Il pozzetto riprende quello del J/111, con un eccellente spazio di lavoro, protetto dagli elementi da uno sprayhood, e una timoneria a doppia ruota con accesso diretto alla scotta della randa (che sarà necessariamente alla tedesca). Il sistema di regolazione della vela di prua non prevede la rotaia ma dei “rings” (anelli) ad alto coefficiente di scorrimento che consentono una praticamente infinita possibilità di regolazione, eliminando al contempo gli attriti caratteristici del carrello. Il paterazzo idraulico è comandato attraverso doppi comandi posti sotto le sedute del pozzetto.

Gli interni sono essenziali ma spaziosi, confortevoli e ben rifiniti. E’ previsto un comodo tavolo da carteggio con accesso a tutta l’elettronica. La cucina a L ha un piano di cottura, un lavello profondo, un grande frigorifero e vari cassetti e ripiani. I lunghi divani a centro barca possono essere utilizzati anche come cuccette e sotto contengono dei gavoni supplementari. La doccia/bagno è a poppa a dritta vicino alla scaletta di discesa in dinette.

Info su www.jboats.com

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