Lo Snipe
Lo Snipe (also known as La beccaccia) è una deriva che io non mi capacito di come non sia una tra le più diffuse in assoluto nell’universo, con regate da millemila partecipanti e una nutrita flotta in ogni angolo di questo mondo e di quelli limitrofi.
Ex classe olimpica è nata nel 1931 ad opera dello statunitense Bill Crosby (direttore della rivista The Rudder), è un doppio con pochissime complicazioni, niente spinnaker (si tangona il fiocco) e niente trapezio. Si carrella, si arma e via in acqua a divertirsi senza essere degli scienziati e/o superatletici.
Si regata tutti ad armi pari e data l’età (della barca) probabilmente se ne trovano anche di usate a prezzi ragionevoli.
Poi chiaro che per farla andare forte (rispetto agli altri) bisogna essere bravi ma questo vale per qualsiasi barca.
Progettista:Bill Crosby (1931)
Forma dello scafo: a spigolo
Equipaggio: 2 persone
Lunghezza fuori tutto: 4720 mm
Lunghezza al galleggiamento: 4114 mm
Larghezza: 1520 mm
Pescaggio (deriva su/giù): 150 mm / 955 mm
Superfice velica: 10,80 mq
Piano velico: randa/fiocco, tangone per il fiocco nei laschi (niente spinnaker)
Peso: 172,8 kg (scafo, albero, attrezzatura fissa, timone, deriva)
Il sito della classe in italia snipe.it – Foto rubate allo Yachting Club Portoroz
“via in acqua a divertirsi senza essere degli scienziati ” non ne sarei proprio sicuro… centrare una beccaccia non e’ proprio semplicissimo a quanto dicono!
Ma questo vale per qualsiasi barca da regata
incredibile… lunghezza, larghezza, sup. velica praticamente identiche al Goat Island Skiff.. combinazione magica per equilibri perfetti??!
http://www.storerboatplans.com/GIS/GISplan.html
“niente spinnaker (si tangona il fiocco) e niente trapezio”…sai che palle!
non è un caso che il doppio più diffuso in italia sia il 420: divertente, leggera, planante da 8 nodi, spi, trapezio, NON OLIMPICA…
Il tuo punto di vista è assolutamente rispettabile. Il fatto è che non tutti siamo fisicamente e tecnicamente in grado di gestirla.
ma guarda, un timoniere di 470 fatica meno di un timoniere snipe: ha il prodiere che fatica per lui(la posizione alle cinghie è più dentro, la barca è meno inerziale ecc ecc). un prodiere 470 deve avere più agilità e tecnica ma sicuramente meno schiena e gambe di un equivalente snipe.
una dimostrazione indiretta se vuoi, è che sul laser a 40 anni molli perchè ti si sfascia la schiena, sul contender a 50 anni e con la panza ancora vai perchè stai appeso e quindi lavori solo di gambe.
quindi sono d’accordo sul tecnicamente ma non sul fisicamente.
Diciamo pure che il prodiere di uno Snipe deve tener su una barca con un rapporto peso/superficie velica molto minore rispetto al 470 o al 420.
Questo lo si vede confermato dal garn numero di signore a prua dello Snipe.
Dal mio punto di vista di proprietario di Snipe (non regatante) i problemi della barca son due in uno: timone e deriva non pivottanti.
Qui sì, dù maroni bestiali…, tanto vero che sulla mia, essendo in legno, me ne sono fregato e ho fatto modificare almeno la deriva (una volta era ammessa anche pivottante). Penserò poi al timone. Se alle regate di vecchi legni mi accettano, bene, sennò…, chissene…
Buon vento a tutti.
A.