settembre 26, 2018 /
Commenti disabilitati su Ormeggi per la Barcolana scontati con la FVG Marinas Card!
La Barcolana è alla porte e quest’anno compie i suoi primi cinquant’anni. Per festeggiarla al meglio, la Rete FVG Marinas ha deciso di offrire uno sconto del 25% sulla tariffa d’ormeggio giornaliera o mensile per tutte le barche a vela e motore che vorranno partecipare o solo assistere alla partenza direttamente dal campo di regata.
Si tratta di un importante benvenuto, che consente agli appassionati di gestire al meglio arrivo e partenza dal Friuli Venezia Giulia, soprattutto tenendo conto dell’aspetto sicurezza meteo.
La promozione sarà valida per soste di un minimo di 4 giorni fino al 31 ottobre 2018, salvo disponibilità, in alcuni marina aderenti saranno inoltre garantite tariffe agevolate anche su servizi cantieristici come alaggi o vari, pulizia carena.
L’autunno 2018 potrebbe quindi essere l’occasione giusta per vivere il Friuli Venezia Giulia, le sue coste e località, ben oltre il periodo della regata.
La Rete FVG Marinas riunisce sotto un’unica insegna i 20 principali marina del Friuli Venezia Giulia, da Punta Tagliamento a Muggia, con circa 7000 posti barca dai 6 ai 100 metri di lunghezza con profondità all’ormeggio in grado di accontentare tutte le esigenze e servizi cantieristici d’eccellenza, utilizzati anche dai maggiori cantieri navali italiani e stranieri come centro assistenza.
Sia che siate amanti delle coste rocciose o delle spiagge dorate, la varietà dei servizi e la cortesia del personale della Rete vi conquisteranno.
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maggio 8, 2018 /
Commenti disabilitati su Porti e darsene dell’alto Adriatico da Chioggia a Monfalcone
Cerco di fare un riassunto il più obbiettivo possibile per quello che conosco personalmente. Ovviamente trattasi di opinioni personali ed in quanto tali opinabilissime.
Chioggia e bella, ci sono diverse darsene, tutte con ottimi servizi, tanta coda per arrivare in alta stagione (per le darsene di Sottomarina anche peggio). Tanta attività velico sportiva, gran cultura della vela. La bocca di porto è ampia e con grande pescaggio. Peccato ci siano i chioggioti 🙂
Venezia non la considero per il delirio che è arrivarci. Buona solo per chi ci abita.
Jesolo, in generale ha un bruttissimo ingresso, con poco fondo, esposto al primo e secondo quadrante, vale per tutti i porti sul fiume Sile. Portoturistico, ottimi e comodi servizi, personale qualificato ed educato (mi ci sono trovo molto bene), ti lasciano lavorare sulla barca in cantiere, super-riparato dal moto ondoso. Ristorante mal gestito fino all’ultima stagione in cui l’ho frequentato io. E’ un porto frequentato prevalentemente da motoscafari, il 1 ottobre praticamente muore. La gestione con l’ampliamento mira anche a renderlo “vivo” per il resto dell’anno. Purtroppo non ci sono riusciti.
I porti del lato destro del fiume non li conosco, ci vedo molti più alberi (di barche a vela) rispetto al Portoturistico, immagino che si respiri un po’ più di vela. Una volta con l’auto mi sono avventurato al di la del ponte… mi ci sono volute due ore (proprio due ore) per percorrere i due km per tornare indietro. Il guardiano al cancello del porto mi ha trattato da pezzente.
DalVì è sul lato sinistro lungo il fiume, quando passa qualcuno le barche ballano per il moto ondoso, si sentono da lontano i disperati lamenti delle bitte delle barche.
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maggio 31, 2017 /
Commenti disabilitati su Capo d’Orlando Marina, una settimana di transito gratuito
In occasione della cerimonia di apertura, fissata per il 13 luglio 2017, Capo d’Orlando Marina, il nuovo porto turistico di fronte alle Eolie, offre una settimana di transito gratuito e la possibilità di partecipare all’inaugurazione.
Dall’inizio di luglio le prime imbarcazioni potranno ormeggiare alle nuove banchine e, dal 10 al 16 luglio, il marina offre una settimana di transito gratuito e la possibilità di partecipare all’inaugurazione. L’offerta, consumi esclusi e fino ad esaurimento posti, è valida per imbarcazioni di lunghezza minima di 12 metri.
Capo d’Orlando Marina conta 553 posti per imbarcazioni fino a 40 m, fondale: 4 metri. Capo d’Orlando Marina fa parte di MPN Marinas, la prima rete d’impresa che unisce alcuni fra i migliori marina italiani. Oltre al porto orlandino appartengono attualmente a MPN Marinas altri quattro porti: Marina dei Cesari e Marina Sveva sull’Adriatico, Marina di Santa Marinella e Porto di Cecina sul Tirreno.
Info su www.capodorlandomarina.it
dicembre 22, 2016 /
Commenti disabilitati su Rete FVG Marinas, 19 Marina con ormeggi e servizi nel Friuli Venezia Giulia: la presentazione a Düsseldorf
Rete FVG MARINAS è una realtà costituita da pochi mesi, che riunisce sotto un’unica insegna i principali Marina del Friuli Venezia Giulia, per promuove l’offerta turistica legata alla nautica regionale, attraverso interessanti iniziative dedicate ai diportisti.
Dalle foci del Tagliamento a Muggia, 19 Marina di diverse grandezze, con servizi d’eccellenza, in grado di accogliere piccole barche o grandi yacht, adagiate lungo litorali rocciosi, in centri balneari o cittadine ricche di storia, nell’ansa di un fiume o in una magnifica laguna, offrono esperienze molto variegate.
I Marina sono suddivisi in 5 aree, ognuna con caratteristiche peculiari:
– Lignano Sabbiadoro e Aprilia Marittima: Porto Turistico Marina Uno, Marina Punta Faro, Marina Punta Gabbiani, Marina Punta Verde, Darsena Porto Vecchio, Dry Marina Aprilia Marittima 2000;
– San Giorgio di Nogaro, laguna di Marano e fiume Stella: Porto Maran, Marina Stella, Marina Sant’Andrea, Marina San Giorgio, Marina Planais;
– Grado: Darsena San Marco, Marina Primero, Porto San Vito;
– Monfalcone: Marina Hannibal e Marina Lepanto;
– Trieste o costa triestina: Marina Porto Piccolo, Porto San Rocco, Marina San Giusto.
La Rete è guidata da 5 amministratori, uno per ogni area: Giorgio Ardito per Lignano Sabbiadoro ed Aprilia Marittima, Fortunato Moratto per San Giorgio di Nogaro, Marano e il fiume Stella, Gennaro Coretti per Grado, Andrea Cugola per Monfalcone, Roberto Sponza per la costa triestina.
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ottobre 21, 2016 /
Commenti disabilitati su Riforma delle opere di dragaggio
Uno dei tanti grandi problemi che da una vita affliggono gli ingressi ai nostri porti è l’insabbiamento dei canali. Nel nord Adriatico, solo per fare un esempio, da Grado a Ravenna l’unico ingresso che con vento da scirocco offra un riparo sicuro è Venezia.
Roma, 21 ottobre 2016 – Il convegno “Escavi e gestione dei sedimenti: da problema a opportunità” che si è tenuto a Roma ha fornito l’occasione, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, per esprimere soddisfazione per il complesso lavoro svolto dal Sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo che si è concluso con l’entrata in vigore di una nuova normativa per le operazioni di dragaggio nei porti italiani.”
“Il prolungamento del periodo di validità delle autorizzazioni per movimentare i fondali che ciclicamente con le mareggiate ostruiscono le imboccature dei porti turistici è un altro dei punti qualificanti della riforma portata a buon fine dall’On. Velo che accoglie pienamente le richieste avanzate da Ucina Confindustria Nautica”, gli fa eco la Presidente Demaria.
Tra le novità della riforma che portano a superare le difficoltà tecniche e operative nella realizzazione delle opere di dragaggio rientrano le metodologie dell’immersione a mare dei sedimenti e della razionalizzazione dei sedimenti nei porti. Misure necessarie non solo per i porti turistici stremati ormai da sei anni di crisi, ma anche per il ripascimento delle nostre coste.
L’assottigliamento dei fondali stava seriamente compromettendo la sopravvivenza stessa dei porti era quindi fondamentale intervenire al più presto in materia di dragaggi attraverso una semplificazione e velocizzazione delle procedure.
Siamo soddisfatti di questo importante risultato perché il turismo costiero italiano attendeva da anni un regolamento a livello nazionale che coordinasse il lavoro delle Regioni attraverso una procedura operativa chiaramente predefinita che spetterà ora alle Regioni applicare nel modo più sostenibile.
settembre 5, 2016 /
Commenti disabilitati su Dubrovnik – Turisti a numero chiuso dal 2017
La perla dell’Adriatico Dubrovnik, la città della Croazia meridionale, situata lungo la costa della Dalmazia che figura nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, molto apprezzata dai velisti e dai turisti in generale, dal 2017 diventerà a numero chiuso, non potranno accedere alla città vecchia più di 6.000 visitatori per volta.
Il sindaco Andro Vlahuši ha dichiarato che la città non è in grado di sopportare un flusso di visitatori quale quello dello scorso 11 agosto, presa d’assalto da oltre 10.000 turisti contemporaneamente, e che sarebbe stato necessario introdurre un limite al numero di turisti.
E inoltre in programma l’aumento del prezzo del biglietto per accedere alle celebri fortificazioni.
Un contributo all’aumento della popolarità più recente della città di Dubrovnik (in italiano Ragusa) lo ha dato anche la serie tv “Il Trono di Spade” (Game of Thrones). Lì è stato ambientato l’Approdo del Re, capitale dei Sette Regni.
aprile 6, 2016 /
Commenti disabilitati su Colonnine per la ricarica di auto elettriche nei porti
Una bella idea che ci arriva dal Deacons Marina, nell’Hampshire, regione del Sud Est del Regno Unito, che ha installato tre colonnine per la ricarica di auto elettriche.
I punti di ricarica sono progettati per consentire agli armatori di collegare il proprio veicolo elettrico mentre sono in barca.
Luca Shotts, amministratore delegato, ha detto che l’idea è nata quando ha aggiunto un furgone elettrico Nissan nella flotta aziendale e una ulteriore ricerca ha evidenziato che c’erano due clienti con veicoli elettrici Nissan e uno con una Tesla.
Il feedback finora è stato positivo. I proprietari di barche trovano molto utile avere i punti di ricarica disponibili e vengono utilizzati regolarmente.
Foto via Facebook
Puoi togliere tutti i bolli che vuoi, puoi tagliare l’IVA dal 22 al 10 per cento, puoi perfino abbassare i prezzi dei posti barca… ma fino a che la situazione alla foce della maggior parte dei fiumi italiani sarà questa hai poco da fare per rilanciare la nautica.
Ovviamente non è l’unico problema, è uno dei tanti, ma è un grosso problema.
Foto di Francesco Giardino
novembre 3, 2015 /
Commenti disabilitati su Nuovo Porto di Palau
E’ stato presentato in un pubblico incontro in sala consiliare il project financing per lo sviluppo e la riqualificazione del waterfront del porto di Palau.
L’amministrazione ha in programma la realizzazione del progetto da 35 milioni di euro, redatto da un pool di progettisti, e tiene conto del mantenimento della forza lavoro, creando i presupposti per un’implementazione del numero dei lavoratori con professionalità diverse. Fra gli obiettivi, rendere appetibili i nuovi servizi offerti con una stagionalità annuale, con standard di alta qualità.
L’attuale superficie del porto verrà implementata con l’area di via Fonte Vecchia, oggi destinata a parcheggio. Il sacrificio dei posti auto sarà compensato con la realizzazione di tre nuove ampie aree di sosta.
Sono previsti ormeggi per imbarcazioni sino a 50-60 metri di lunghezza.
Info su www.palau.it
agosto 25, 2015 /
Commenti disabilitati su Famo colletta e ci accattiamo un porto?
Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti che mi par di capire abbia raccolto l’eredità di Italia Navigando, ne ha messo in vendita cinque, il 100% della Marina di Portisco in Costa Smeralda, il 100% di Trieste Navigando, il 51% del Porto delle Grazie di Roccella Ionica, il 49% del Porto turistico di Capri, il 32% della Marina d’Arechi a Salerno.
Info su www.invitalia.it