Nuova darsena di Eraclea Mare
Quella nell’immagine sotto dovrebbe essere la nuova darsena di Eraclea Mare, costruita alle spalle della Laguna del Mort. Noti niente di strano in questo progetto? se sì lascia un commento.
Quella nell’immagine sotto dovrebbe essere la nuova darsena di Eraclea Mare, costruita alle spalle della Laguna del Mort. Noti niente di strano in questo progetto? se sì lascia un commento.
Arriva questa cosa dall’ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna ma io non ho mica capito, nella sostanza, in cosa si tradurrà questa cosa.
Novità in arrivo per le darsene dell’Emilia-Romagna. Con l’approvazione della legge comunitaria 7/2014 la Regione ha istituito una nuova tipologia di struttura ricettiva: la marina resort.
“Si tratta di una possibilità che ha un notevole interesse per gli amanti della nautica e che può contribuire a spingere lo sviluppo del settore turistico e della cantieristica nautica”, sottolinea l’assessore regionale a Turismo e commercio Maurizio Melucci.
In particolare, la marina resort è una struttura ricettiva all’aria aperta, organizzata per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno delle proprie imbarcazioni ormeggiate in porti e porticcioli.
La disciplina puntuale delle procedure per l’attivazione delle nuove strutture ricettive sarà definita a breve con una specifica deliberazione della Giunta regionale.
E’ entrato in servizio nelle scorse settimane il nuovo porto Marina Sveva di Montenero di Bisaccia, una darsena che si sviluppa su uno specchio d’acqua di 60.350 mq (profondità 2-4 m) con una superficie costruita di 33.700 mq.
il Marina Sveva dispone di 7 pontili galleggianti dotati anche di finger e dispone complessivamente di 446 posti barca. Tre dei quali riservati a yacht che possono arrivare fino a 35 metri, l’unico in Molise a poter ospitare imbarcazioni di queste dimensioni.
Sono disponibili inoltre 400 posti auto a uso dei diportisti, accesso riservato ai pontili, sorveglianza, comunicazione e assistenza 24 ore su 24, cantiere di rimessaggio per operazioni di alaggio e varo per unità da diporto inferiori alle 70 tonnellate, con possibilità di stazionamento per quelle che superano i 9 mt di lunghezza, servizio di pulizia della carena con idropulitrice e dall’autunno manutenzione ordinaria e straordinaria.
Questa è una notizia che in tanti aspettavano con una certa trepidazione. Finalmente sono partiti i lavori di dragaggio della foce del fiume Sile a Jesolo. Parliamo di un’area che complessivamente, nelle varie darsene turistiche, ospita qualche migliaio di posti barca.
Questa l’ordinanza in sintesi:
VISTA: l’Ordinanza sulla Disciplina delle attività balneari n°78/2014 emanata dal Dirigente dell’area Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Jesolo in data 05.05.2014, relativa alla disciplina delle varie attività balneari che si esercitano nelle zone demaniali marittime del litorale di Jesolo (VE);
VISTO il Regolamento dell‘uso del demanio marittimo a finalità turistico – ricreative approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Jesolo (VE) n° 92 in data 23/06/2004;
[…]
RITENUTO di dover disciplinare l’attività di cui trattasi. che prevede la presenza di un mezzo nautico impiegato nei lavori da eseguire, allo scopo di assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di dragaggio e di stoccaggio delle sabbie in condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità. nonché garantire. allo stesso tempo, la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare;
Rende Noto:
Savona, 21 giugno 2014 – E’ stato inaugurato oggi il porticciolo turistico di Borghetto Santo Spirito. Un approdo specificatamente progettato per imbarcazioni da diporto fino a otto metri di lunghezza, da uso giornaliero, pesca sportiva e attività simili. Novanta posti barca, tutti dotati di servizi, altri 106 ormeggi entranno in funzione in un secondo momento.
La struttura è stata pensata per garantire servizi e assistenza al diportista pari a quelli ritrovabili in porti per imbarcazioni di dimensioni maggiori.
Oltre ai posti barca, il complesso ospita spazi per negozi, un bar, un ristorante aperto tutto l’anno, parcheggi pubblici per automobili e motocicli, cinquantanove box auto privati, uno scivolo di alaggio per consentire il recupero e il varo delle imbarcazioni, cantine a uso deposito, un punto vendita di attrezzature nautiche e un cantiere dotato di officina meccanica per l’assistenza tecnica.
Contestualmente al porticciolo che è gestito dalla Sermar è stata anche aperta la passeggiata a mare di collegamento con Loano.
Info su www.portodiborghetto.it
Di OrmeggiOnline – Ebbene si, sapevate che le bandiere blu vengono assegnate anche ai porti turistici?
Come per le spiaggie, il programma bandiera blu nasce per certificare la qualità ambientale dell’approdo turistico e per promuovere quelle azioni (da parte del porto) utili alla salvaguardia dell’ambiente.
Nel 2014 sono state assegnate ben 62 bandiere a porti e marina turistici italiani, di cui 15 solo in Liguria!
Ma chi assegna il riconoscimento e con che criteri?
L’FEE Foundation for Envronmental Education è l’organizzazione internazionale che conduce il programma “Bandiera Blu”
l’FEE, fondata nel 1981, è un organizzazione non-governativa e no-profit con sede in Danimarca. Il suo bacino di attività si limitava in un primo momento ma oggi, grazie a numerose partnership, opera in più di 60 paesi e 5 continenti.
Dopo anni di rincorsa al gigantismo, con progressiva eliminazione dei posti barca “umani” per fare spazio ai “megaiot” degli spendaccioni, qualche marina inizia a corteggiare i piccoli, settore che per primo inizia a dare segni di ripresa, grazie anche a una certa morigeratezza nei costumi di coloro che hanno fatto il downgrade, passando a imbarcazioni di dimensioni inferiori.
Il primo a proporre offerte a questo range di barcaroli è con “Up to 10” il Marina di Varazze: una serie di offerte vantaggiose che consentono di usufruire di servizi di elevata qualità in un contesto elegante, a condizioni estremamente convenienti.
Dopo la scommessa sui catamarani, la nuova sfida di Marina di Varazze è riconquistare i possessori di barche dai 5 ai 10 metri.
Noi non più perché la nautica è in coma e i porti turistici (almeno dalle mie parti) si sono abbastanza svuotati ma pare che in Francia abbiano ancora problemi di carenza di posti barca, tanto che, pare, un discreto numero di diportisti franciosi getti l’ancora lungo la costa, devastando i fondali arandoli con ancore e catene.
Il governo francese avrebbe quindi proposto di installare nuovi ormeggi fissi lungo la costa, in particolare nel golfo di St. Tropez. Per questo i tipi di Acri-In si sono inventati Waterlily, un innovativo sistema di ormeggio a raggiera che riduce del 40% la quantità di spazio necessario e che rispetta l’ambiente.
La piattaforma consente l’ormeggio fino a 16 imbarcazioni i 6 e i 12 metri, calando in acqua un unico sistema di ancoraggio (corpo morto) rispetto ai 16 equivalenti.
Il prototipo è attualmente in fase di collaudo finale al largo di Grimaud e vi resterà sino a settembre. Al termine della sperimentazione sarà elaborato un report in cui vengono inseriti i dati su onde e reazioni strutturali del prototipo.
Il Comune di Orbetello ha pubblicato il bando per l’assegnazione di 90 ormeggi per barche di lunghezza non superiore ai 6 metri che potranno essere ormeggiate fino alla metà di ottobre nelle due contro fosse del fiume Albegna.
Di questi 90 posti 30 saranno riservati a diportisti residenti-dimoranti nella frazione di Albinia, 20 posti a disposizione per gli altri residenti nel Comune di Orbetello, i restanti 40 posti saranno riservati ai non residenti.
Alle domande dovranno essere allegate anche le certificazioni isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che individueranno, insieme alla lunghezza del natante, la cifra da corrispondere al Comune sia per l’anno 2014 che per il 2015.
Varazze, 13 Maggio 2014. Con lo scopo di anticipare un’inversione di tendenza rispetto al pessimo periodo che sta passando la nautica italiana, il Marina di Varazze, tradizionalmente associata al mondo degli yacht a motore, ha deciso di puntare su un’offerta innovativa, coerente e articolata che mira ad un significativo cambiamento rispetto al passato.”
Trasformare la Marina di Varazze in un punto di riferimento forte nel panorama portuale e turistico italiano grazie anche alla promozione di un impegnativo programma che ruoterà intorno al mondo della vela: il Progetto 44. Un rinnovato calendario di eventi realizzato in sinergia con gli operatori commerciali presenti in Marina e con i protagonisti del territorio, oltre a nuove proposte per gli armatori.
44 Sport, Events, Life, il cui nome trae spunto dalla latitudine che definisce la posizione geografica in cui si trova Marina di Varazze (44° 21′ 15N), intende trasformare Marina in un ‘punto fermo’ nel panorama portuale e turistico rafforzandone l’identità e gli elementi distintivi. Il concept prevede un ricco calendario di eventi – realizzati grazie alla consolidata partnership con Varazze Club Nautico – che, articolandosi lungo un periodo di 12 mesi, supera totalmente il concetto di stagionalità oggi tipico delle strutture portuali.