Il rimorchio della Concordia
Di Beppe Zavanone – Mentre scriviamo esce la notizia che la partenza della Costa Concordia sarà probabilmente rinviata, perché c’è “forte” vento di Libeccio (15 nodi) ed onde alte fino a 2 metri.
Condizioni che tutto sommato sono frequenti, anzi quasi ottime in una estate metereologicamente schifosa come questa. Ma comunque impraticabili per il rimorchio del secolo.
Per cui scatta subito la domanda: ce la faranno mai?
La nave dovrà essere rimorchiata a Voltri, Genova immersa con un pescaggio di 20 metri (quello da sana era di 8 m). Quindi un dislocamento impressionante, se considerate che è lunga quasi 300 metri e larga 40.
La rotta sarà di circa 200 miglia ad una velocità media di due nodi, quindi 100 ore, praticamente 4 giorni e mezzo, nei quali sarà difficile trovare sempre bonaccia e mare piatto; soprattutto quando si sarà scapolato il “dito” ed abbandonato il ridosso della costa della Corsica dai frequanti venti di ponente. Al momento non c’è previsione meteo che ci dia queste condizioni. Auguri.
Nonostante ci siano nel mediterraneo molti rimorchiatori, di Onorato ed altri armatori, la bestia sarà rimorchiata da due rimorchiatori gemelli del 1987, il Resolve Earl che batte bandiera delle Vanuatu ed il Blizzard olandese. Questi giganti sono arrivati appositamente dal mare del Nord, sono lunghi 70 metri e larghi 16, e navigano con un pescaggio variabile dai 6 agli 8 metri. La potenza dei loro motori (2 MAK 8M35) è di 12000 cavalli scaricati su due eliche di 4 metri di diametro! Aggiungete 2 bow thrust da 600 cavalli l’uno, più un altro da 600 che lavora a poppa.
La loro velocità di trasferimento può raggiungere i 14 nodi ma a 10 consumano meno della metà. Non sappiamo quanto consumeranno per il rimorchio della Concordia ma considerate che stivano 1100 metri cubi di carburante (1 milione e 100 mila litri) ed altrettanti di acqua nei ballast.
Info sui rimorchiatori:
www.marinetraffic.com
www.marinetraffic.com
www.vesselfinder.com
www.vesselfinder.com
www.resolvemarine.com
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