Velista inglese in salvo grazie al suo PLB
Il 10 maggio un uomo che stava navigando in solitario, che quando si è sentito male ha attivato il suo personal locator beacon (PLB), è stato soccorso e portato in ospedale.
La guardia costiera del Regno Unito ha ricevuto l’avviso alle 2:40 del pomeriggio e grazie al fatto che l’uomo aveva registrato il proprio dispositivo ha potuto fare le necessarie verifiche contattando il suo parente più prossimo. La moglie dell’uomo ha confermato che stava navigando tra Portland e Portsmouth.
A quel punto la guardia costiera ha inviato un elicottero e richiesto che venga inviata una Lifeboat della base RNLI di Weymouth sul luogo dal quale proveniva il segnale. Una volta localizzato, l’uomo, trovato privo di conoscenza all’interno della sua barca a vela di 20 piedi, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Dorchester.
Parlando a nome della Guardia Costiera, Aimee Phillimore, ha detto che questa operazione ha mostrato l’importanza di un personal locator beacon. “Questo è un grande esempio di come un localizzatore personale, se usato correttamente e registrato, può salvare la vita di una persona”.
La RNLI ha rimorchiato la barca a Weymouth Harbour.
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