Intelligenza collettiva Vs Demenza collettiva
Pierre Lévy, filosofo francese che studia l’impatto di Internet sulla società e che sostiene che il fine più elevato del web è l’intelligenza collettiva, in un’intervista ha dato questa definizione della medesima:
“Che cos’è l’intelligenza collettiva? In primo luogo bisogna riconoscere che l’intelligenza è distribuita dovunque c’è umanità, e che questa intelligenza, distribuita dappertutto, può essere valorizzata al massimo mediante le nuove tecniche, soprattutto mettendola in sinergia. Oggi, se due persone distanti sanno due cose complementari, per il tramite delle nuove tecnologie, possono davvero entrare in comunicazione l’una con l’altra, scambiare il loro sapere, cooperare. Detto in modo assai generale, per grandi linee, è questa in fondo l’intelligenza collettiva”
Pierre Lévy non aveva mai osservato il comportamento di un manipolo di velisti radunati in un gruppo su Facebook.
…o un manipolo di complottisti che parlano di un disastro aereo.
Sono sempre più convinto che il suffragio universale vada abolito.
L’iscrizione ad uno qualsiasi dei 382 gruppi di vela su facciadilibro sono sempre riuscito ad evitarla.
Lo scriverei anche nel Cv, se ne avessi uno 🙂