Maserati abbandona il tentativo di record New York – Lizard Point
“Abbiamo deciso di abbandonare il tentativo di record del nord Atlantico. Purtroppo il fronte freddo che stavamo inseguendo fin dalla partenza ha improvvisamente accelerato, ci ha superato e noi, malgrado gli sforzi e l’impegno, siamo stati inglobati da una zona con poco vento. Abbiamo provato per qualche ora a navigare con questo nord ovest, ma abbiamo presto capito che non ce l’avremmo fatta. Ce lo confermano tutti i modelli meteo scaricati e le simulazioni fatte.
È con queste parole che nella serata di ieri Giovanni Soldini, a bordo di Maserati con un team di nove velisti, ha comunicato che il record di traversata atlantica da NewYork a Lizard Point è definitivamente sfumato.
“Siamo ovviamente dispiaciuti, non è andata come speravamo, ma in mare non siamo noi a comandare. Siamo però tutti sereni, perché consapevoli che ce la siamo giocata al massimo, senza risparmiarci mai e in alcun modo. Queste ultime miglia sono state le più entusiasmanti, Maserati ha superato sé stessa e mi ha stupito per l’affidabilità strutturale e per le performance formidabili. Ringrazio tutto l’equipaggio (Guido Broggi, Boris Herrmann, Corrado Rossignoli, Jianghe Tiger Teng, Oliver Herrera Perez, Andrea Fantini, Michele Sighel, Sam Goodchild, Alberto Sonino) per la tenacia, la voglia e la competenza dimostrate. E i nostri partner – Maserati, Bsi, Generali, Zegna, Vodafone, Boero – e i fornitori tecnici per la magnifica occasione che ci hanno dato lasciandoci tempo e risorse da investire in questa fantastica impresa che siamo convinti sia alla nostra portata e chi lo sa quando ma un giorno ci riproveremo.”
Soldini prosegue “Alla partenza da New York sapevamo che questa finestra meteo aveva dei rischi e dei passaggi difficili, il primo dopo appena 12 ore: un passaggio con poco vento che ci è costato caro. La seconda incognita era la reale velocità di questo fronte freddo; le previsioni lo davano dietro di noi e più lento, invece ci ha superati. Il terzo punto critico sarebbe stato l’arrivo, probabilmente con poco vento. Insomma, non la finestra ideale che abbiamo sempre sognato con ventostabile e grandi sistemi facilmente prevedibili, ma l’occasione migliore per partire da giugno ad oggi in un anno che dal punto di vista meteorologico è stato sicuramente anomalo. Ora dobbiamo pensare al futuro e per preparare il prossimo anno abbiamo bisogno di fare due mesi di seria manutenzione in Italia. Per questo stiamo facendo rotta prima sulle Azzorre dove faremo cambusa e gasolio e poi su Gibilterra e La Spezia. Dopo quasi due anni e 70.000 miglia in giro per il mondo torniamo nel Golfo dei Poeti, il posto migliore per prenderci cura di Maserati“.
Maserati era partita da New York il 17 ottobre alle ore 00:27:20 Gmt e avrebbe dovuto percorrere le 2880 miglia fino a Lizard Point, estrema punta occidentale dell’Inghilterra, in meno di 6 giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi, record che appartiene al maxy yacht di 140 piedi Mari Cha IV.
mah, mò che arriva il nuovo 100′ Comanche credo gli rimanga da provare il record sulla Rimini-Corfù-Rimini , tristessaaaaaaa 🙁 🙁 🙁
neanche quello, gli rimangono giusto le conferenze
se elkann invece di buttare soldi per queste sciocchezze li avesse investiti in un VOR65, avrebbe probabilmente avuto un maggior ritorno di immagine.
comanche in reale dovrebbe polverizzare ogni record…..staremo a vedere..