Destinazione Italia – Letta annuncia revisione del Codice della Nautica
Oggi, 19 settembre 2013, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, ha iniziato la conferenza stampa sul Consiglio dei Ministri che ha dato il via libera al piano “Destinazione Italia” annunciando importanti provvedimenti per la nautica. E ogni volta che annunciano provvedimenti di questo tipo io tremo un po’. Ricordo che dal 2008 a oggi il fatturato del comparto si è ridotto da 6 a 2 miliardi, un calo che non può essere giustificato solo dalla crisi.
Riposto lo stralcio di testo per chi non potesse vedere o ascoltare il video.
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[…] mi preme sottolineare il fatto che abbiamo approvato in Consiglio dei Ministri anche un provvedimento di cui vorrei sottolineare l’importanza anche in vista del Salone Nautico di Genova della settimana 2-6 ottobre, e cioè lo schema di legge delega per la revisione del Codice della Nautica approvato oggi, comincerà l’iter.
È un provvedimento di attenzione molto forte nei confronti del settore, in particolare su tutto il tema della semplificazione degli adempimenti burocratici, tutto il tema dell’introduzione delle normative di sicurezza che sono e che saranno specifiche. La questione del bollino blu, quindi la razionalizzazione delle attività di controllo, sempre per venire incontro a il comporre le esigenze di sicurezza, ma anche con l’evitare che ci sia una serie di sovrapposizioni inutili che finiscono per pesare nei confronti degli operatori. Insomma, tante importanti introduzioni normative, che ovviamente adesso devono andare in Parlamento, perché poi il Parlamento svolgerà il suo iter. Speriamo che lo schema di legge delega per la revisione del Codice della Nautica avvenga in tempi rapidi, perché ritengo e riteniamo che questo sia il secondo tempo degli interventi che sul tema della nautica da diporto abbiamo già svolto nel “decreto del fare” […] e credo che siano stati molto importanti. Andrò io stesso a inaugurare il Salone di Genova su questi temi, cercando di dare un segnale di forza al settore.
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Staremo a vedere.
Blà blà blà
Speriamo bene, anche se mi ricorda un po’ la supercazzola.