Il cantiere Alubat in amministrazione controllata
Chi di noi almeno una volta nella vita, guardando uno di quei caratteristici scafi in alluminio, dando di gomito all’amico di fianco, non ha esclamato con malcelata sicumera “con questa potresti andare fino in capo al mondo“. Se non lo hai fatto allora eri l’amico di fianco.
Ecco, pare le finanze del cantiere ora siano in secca e che da settembre 2013 il tribunale lo abbia posto in amministrazione controllata.
Ora la proprietà del cantiere, che tra operai e impiegati occupa 69 persone, avrà un determinato periodo di tempo per dimostrare di essere in grado di raddrizzare i conti o presentare nuovi investitori.
Sembra che non abbiano nemmeno i soldi per completare le barche già iniziate (non vorrei mai essere tra quelli che per quelle barche hanno versato l’anticipo).
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