Le iniziative della Associazione Italiana Vele d’Epoca
Riporto uno stralcio della lettera che il presidente dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) ha scritto ai soci, pubblicata nel sito dell’associazione www.aive-yachts.org
[…] Abbiamo poi riaperto la nostra sede sociale allo YCI e la sala riunioni dell’AIVE: è al piano terra, dove abbiamo ricostituito la biblioteca, ben organizzata in scaffali offerti da uno sponsor. La biblioteca è a disposizione di tutti voi e i titoli sono consultabili sul sito web. Oggi ci sono più di trecento volumi molto belli e interessanti ma il numero è destinato ad aumentare, per i conferimenti che tutti noi potremo fare e per i volumi ancora da catalogare.
Sempre allo YCI, abbiamo ottenuto la disponibilità all’utilizzo di parte del capannone di ponente che potrebbe diventare la nostra sede operativa con spazi multifunzionali da dedicare anche ad una scuola di carpenteria e restauro. Qui potremmo organizzare corsi per formare nuovi artigiani esperti nelle varie attività. Dalla semplice verniciatura ai lavori di carpenteria. L’obbiettivo potrebbe essere quello di formare giovani e rilasciare loro un attestato che sia garanzia delle loro competenze acquisite o perfezionate. L’obbiettivo è anche quello di creare posti di lavoro per ragazzi appassionati che saranno custodi di competenze che si stanno perdendo. Il programma di formazione è condiviso con la Marina Militare che riprodurrà il modello negli spazi che hanno a disposizione nelle loro sedi, Arsenali e altro. Il nostro Vice Presidente, CV Roberto Bottazzi Schenone, si è molto attivato in questa direzione e contiamo di condividere con lui i prossimi sviluppi. L’entusiasmo è assicurato, pur con modi e tempi da definire.
Quanto al capannone, abbiamo già fatto realizzare il progetto, illustrato nella versione render che trovate in allegato. Abbiamo anche un capitolato e un preventivo. La realizzazione è subordinata all’ottenimento delle autorizzazioni e al reperimento dei fondi. I due temi non sono scontati ma ce ne stiamo occupando, pur con orizzonti temporali non brevi. […]
Commento mio:
1) La Associazione Italiana Vele d’Epoca non è un circolo velico in senso stretto ma io credo che ogni circolo che abbia in statuto “la diffusione della cultura del mare e della vela” (e lo hanno praticamente tutti) dovrebbe provvedere una bibioteca liberamente consultabile dai soci.
2) In un periodo di grande crisi come questo, sopratutto nella nautica, organizzare corsi per formare nuovi artigiani esperti con l’obbiettivo di creare posti di lavoro per ragazzi appassionati che saranno custodi di competenze che si stanno perdendo mi sembra una iniziativa lodevole e meritevole di essere sottolineata.
La lettera completa su www.aive-yachts.org
Lodevole e bellissima iniziativa, mi piace, anche di più. Purtroppo troppo lontano da casa mia, altrimenti…….