Massimo Perotti si dimette da presidente UCINA
Non è durata tanto la presidenza UCINA di Massimo Perotti, patron di Sanlorenzo, cantiere numero due al mondo nella produzione di megayacht. Era in carica solo dal maggio 2014, succeduto ad Anton Francesco Albertoni che era da otto anni alla guida dell’associazione.
Nel corso del Consiglio Direttivo di oggi pomeriggio, 15 gennaio 2015, il Presidente di UCINA Confindustria Nautica Massimo Perotti ha comunicato la sua decisione di dimettersi dalla carica cui era stato eletto dall’Assemblea dei Soci del maggio dello scorso anno. Come dichiara, è una decisione sofferta e irrevocabile:
“Ho scelto con dolore le dimissioni, perché lo ritengo un passo necessario per il futuro di UCINA, che auspico potrà essere più forte, unitaria e concentrata sul bene comune. E’ un momento di crisi in cui bisogna saper reagire con rapidità: la strada che ho cercato di intraprendere in questi mesi andava in questa direzione, ma ho maturato il convincimento che sia mancato in UCINA quel confronto proattivo e positivo necessario per poter dare attuazione al mio Programma. Assicuro la mia disponibilità a collaborare da oggi con il Consiglio Direttivo e la Commissione Saggi per l’individuazione di una figura che possa proseguire, con decisione e consenso, un progetto finalizzato ad una rinnovata convergenza di interessi in Associazione”.
A scatenare le dimissioni sarebbe stata la bocciatura della proposta di realizzare una manifestazione nautica a maggio del 2015, in concomitanza con l’apertura di Expo 2015. Un primo passo verso lo spostamento a primavera dell’intero salone di Genova, distante dai saloni autunnali di Cannes e Montecarlo.
Soluzione gradita dai grandi cantieri ma non dai produttori di piccole imbarcazioni, la maggiorana degli espositori a Genova, e dei settori motori, accessori e servizi , la maggioranza degli associati di Ucina.
Il comunicato di www.ucina.net
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