Oyster Yachts in liquidazione, persi 150 posti di lavoro
Il cantiere di Southampton aveva appena presentato l’Oyster 745 al salone nautico di Dusseldorf. Il 745 era anche stato nominato 2018 Best Luxury Cruiser dalla rivista statunitense Cruising World. Oyster aveva anche annunciato di aver chiuso il 2017 con un volume record di oltre 80 milioni di sterline e di recente aveva pubblicizzato i progressi di alcuni nuovi stampi per i modelli Oyster 825 e 895.
La causa del problema sembra sia il ritiro del sostegno finanziario da parte del fondo di investivento che ne detiene la proprietà. Oyster Group è costituito da Oyster Marine Ltd, Oyster Brokerage Ltd e Southampton Yacht Services Ltd e ha uffici a Ipswich, Wroxam a Norfolk, Maiorca e Newport Rhode Island.
Alcune fonti del settore suggeriscono che Oyster potrebbe aver perso ingenti somme a causa di difetti strutturali identificati in seguito alla perdita del Polina Star III, che perse la chiglia e affondò al largo della costa spagnola nel 2015.
Lo yacht è stato recuperato dal fondo del mare e da allora Oyster ha lavorato con esperti indipendenti e la compagnia di assicurazioni dei proprietari per esaminare il relitto.
Sul sito del cantiere è stato pubblicato il seguente messaggio: “It is with sincere regret that we advise that the Company has been unable to secure financial support to enable it to continue at this time and it is looking at all opportunities available. Further information will be issued as soon as we can.
David Tydeman, Oyster CEO”
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