Renault diventa partner di Neoline, progettista e operatore di navi cargo a vela
Il Gruppo Renault diventa partner di Neoline, progettista e operatore di navi cargo a vela, per sperimentare una nuova soluzione di trasporto marittimo e ridurre la carbon footprint della sua supply chain.
RENAULT Chargeur Partenaire NEOLINE
• Un progetto che rientra nella strategia ambientale del Gruppo al fine di ridurre la carbon footprint del 25% tra il 2010 e il 2022, con un target del 6% per la supply chain rispetto al 2016.
• Una soluzione per il futuro: la costruzione di due navi cargo a propulsione eolica entro il 2020 per ridurre il ricorso alle energie fossili e le emissioni di gas a effetto serra sulle rotte transoceaniche, tra Saint-Nazaire, la costa est degli Stati Uniti e Saint-Pierre & Miquelon.
Parigi, 27 novembre 2018 – In occasione dell’appuntamento annuale Assises de la Mer, il Gruppo Renault annuncia la firma di una partnership della durata di 3 anni con la start-up di Nantes NEOLINE, per sviluppare un servizio di trasporto marittimo sostenibile grazie alla propulsione eolica e contribuire, così, alla gestione ambientale della sua supply chain, dato che circa il 60% del trasporto di pezzi di ricambio e veicoli del Gruppo viene effettuato per via marittima.
Jean-Philippe Hermine, Direttore Strategia e Piano Ambientale del Gruppo Renault, ha dichiarato:
L’ambizione del Gruppo Renault è di ridurre la carbon footprint di ogni singolo veicolo per tutto il ciclo di vita, dal trasporto dei componenti per la produzione fino alla consegna e al trattamento a fine vita. Nell’ambito del nostro impegno che ci porta ad esplorare nuove soluzioni di mobilità sostenibile e a favorire la tendenza a ridurre la carbon footprint, la soluzione immaginata da NEOLINE, che associa efficienza energetica ed efficacia operativa, ha assolutamente attratto la nostra attenzione.
Jean-François Salles, Direttore Programmazione Industriale dell’Alleanza, ha aggiunto:
La partnership con NEOLINE costituisce un ulteriore esempio dell’impegno della nostra supply chain per ridurre la carbon footprint del 6% tra il 2016 e il 2022. Da circa un decennio, lavoriamo per trovare le soluzioni più rispettose dell’ambiente, come, ad esempio, l’ottimizzazione dei tassi di riempimento di container e camion, la progettazione ecocompatibile dei materiali di imballaggio e il ricorso ai trasporti multimodali. Portiamo avanti anche altre iniziative, come il trasporto con gas naturale tra fornitori di pezzi di ricambio e impianti di produzione, la valutazione delle performance ambientali dei trasportatori, l’ammodernamento delle flotte di camion e l’ottimizzazione dei flussi, per ridurre il numero di chilometri percorsi ed eliminare i viaggi a vuoto.
Jean Zanuttini, Direttore Generale di NEOLINE, ha dichiarato:
Siamo molto felici del fatto che il Gruppo Renault, protagonista della mobilità accessibile e sostenibile per tutti, sia il primo partner a voler sperimentare le soluzioni sviluppate da NEOLINE. Se i trasporti marittimi tradizionali rappresentano circa il 3% delle emissioni di CO2 in Europa, NEOLINE, insieme ai suoi partner, desidera dare una risposta francese innovativa ad una sfida ambientale universale, rimanendo comunque in un contesto industriale e competitivo.
Per offrire una soluzione di trasporto marittimo all’altezza degli attuali obiettivi ambientali, NEOLINE sviluppa servizi di trasporto a vela di portata industriale, più puliti, personalizzati e competitivi, che rispondono alle esigenze logistiche dei trasportatori. Sostenuto da un team di professionisti del comparto marittimo, questo progetto armatoriale ha permesso di realizzare una nave demo commerciale in grado di ridurre fino al 90% le emissioni di CO2, rispetto alle navi cargo tradizionali su un percorso equivalente, ricorrendo ad un sistema principale a propulsione eolica associato ad una velocità economica e all’ottimizzazione del mix energetico. Questa nave ro-ro demo lunga 136 metri e dotata di 4.200 metri quadrati di vele, combina in modo innovativo soluzioni tecniche provenienti dal trasporto marittimo, ma anche dalla vela sportiva, per consentire un trasporto che sia nel contempo performante in termini logistici ed economici, ma anche di un’efficienza energetica esemplare.
L’ambizione è costruire due navi su questo modello, con l’obiettivo di metterle in servizio nel 2020 – 2021, su una linea-pilota che collegherà Saint-Nazaire, la costa est degli Stati Uniti e Saint-Pierre & Miquelon.
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