La Lunga Bolina 2014 a quaranta iscritti
Sono già quaranta le barche iscritte alla Lunga Bolina 2014, regata d’altura organizzata dal Circolo Canottieri Aniene che parte da Riva di Traiano alle ore 19 di venerdì 25 aprile.
Una flotta che in questi ultimi giorni che mancano dal via continuerà a crescere, a conferma che La Lunga Bolina è una regata entrata nel cuore degli appassionati di regate offshore, attratti dal fascino e dalle caratteristiche tecniche di una rotta prevalentemente costiera che prevede i passaggi alle Formiche di Grosseto, all’isola del Giglio e nuovamente alle Formiche di Grosseto prima dell’arrivo al Porto Turistico di Riva di Traiano.
È l’irresistibile richiamo del mare cui è impossibile restare indifferenti, e sono i ricordi, per chi ha già vissuto le 140 miglia di questa regata, di una navigazione che ha del magico, una corsa lungo la costa del Tirreno tra Lazio e Toscana accompagnati dagli odori della Primavera che si sprigionano da terra irradiando il mare per parecchie miglia, in un tripudio di sensazioni e di colori che solo la nostra penisola, soprattutto in questo periodo, riesce a regalare. Motivi più che validi per tornare ad esserci, o per vivere La Lunga Bolina da esordienti, come una buona parte degli iscritti di questa edizione 2014.
I partecipanti, appunto (chi in equipaggio e chi nella versione per 2): tra i nomi noti che hanno già formalizzato l’iscrizione, il Felci 52 .G di Gabriele Guerzoni, lo Swan 42 Mandolino di Martino Orombelli (Campione Italiano Offshore in carica), il First 34.7 Vulcano II di Giuseppe Morani, il First 40 Rebel del triestino Manuel Costantin, il Farr 62 Durlindana III di Giancarlo Gianni, all’esordio in regata dopo un completo refitting, il First 36.7 Bluone di Leonardo Servi, il Cookson 50 Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci, il Felci 61 Almabrada di Alessandro Pacchiani e il Comet 41S Prospettica di Giacomo Gonzi.
La Lunga Bolina, una delle tappe del Campionato Italiano Offshore 2014, è aperta alle barche d’altura di lunghezza superiore a 9 metri con certificato di stazza ORC International o IRC, ma non solo: anche quest’anno, infatti, saranno in acqua i monotipi della Classe Este 24, impegnati nella loro Coastal Race sulla rotta Santa Marinella-Porto Ercole-Santa Marinella (divisa in due tappe e con partenze previste per la mattina del 25 e del 26 aprile), mentre le barche d’epoca stazzate CIM, una delle grandi novità di questa edizione, affronteranno un percorso ridotto a 95 miglia con partenza e traguardo a Riva di Traiano dopo aver girato l’isola del Giglio.
Numerosi i premi in palio, che saranno consegnati nel corso di una premiazione in programma al Circolo Canottieri Aniene nella serata di martedì 29 aprile: dal Trofeo La Lunga Bolina-Coppa Intermatica per l’imbarcazione con il miglior punteggio ottenuto dalla somma dei punti nelle due classifiche overall ORC e IRC, alla Coppa Unipol, riservata al primo classificato in tempo reale, fino al Trofeo Challenger CC Aniene, alla Coppa Francesco Caravita di Toritto, alla Coppa Challenge Sergio Recchi e al Trofeo degli Arcipelaghi (tutti i dettagli sul sito www.lalungabolina.it e sul Bando di regata). Saranno inoltre assegnati dei premi ai primi tre classificati nei raggruppamenti ORC e IRC.
Come già anticipato, infine, le imbarcazioni d’altura impegnate nella La Lunga Bolina saranno dotate del sistema di tracking Geomat (www.geomat.it), soluzione veloce da installare a bordo, che consente di seguire i team online, in tempo reale, e di inviare richieste di supporto per emergenze tecniche o mediche.
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