Barcolana 2013 – Il nuovo percorso
Trieste, 16 settembre 2013 – La Società Velica di Barcola e Grignano ha reso noto oggi il nuovo percorso della Barcolana, che verrà applicato già a partire da questa edizione, in programma il 13 ottobre 2013 alle 10.
Scopo della variazione di posizione della prima boa prevenire quella sorta di imbuto che ogni volta si creava e che tanti disagi procurava in termini di traffico e sicurezza. In teoria ora “girare” la prima boa dovrebbe essere di gran lunga più agevole rispetto al passato. Direi che questa è una buona notizia.
Tra le numerose novità, anche la pubblicazione – per la prima volta – delle coordinate geografiche delle boe. Si potranno così inserire in un eventuale plotter.
Resta invariata la partenza unica ma si accorcia il primo lato, cambia l’impostazione della rotta, si allunga la distanza tra la prima e la seconda boa. La BOA 1 e la BOA 2 sono state notevolmente spostate, e non sono più una vicina all’altra: la BOA 1 ha lo scopo di indirizzare e focalizzare la rotta verso la BOA 2, il che significa che non vi saranno manovre radicali all’altezza della prima boa e gli equipaggi potranno passare anche “larghi”, evitando così la strettoia che facilita le collisioni, senza inficiare il risultato.
“La scelta di trasformare la BOA 1 in un invito verso la BOA 2, dove effettivamente si manovrerà per invertire la rotta – ha spiegato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina – è nata dalla volontà di sgranare il gruppo: modificare il primo lato significa dare il tempo e lo spazio agli equipaggi per trovare la propria rotta e il proprio assetto, preparandosi per tempo alla manovra”. Passata la BOA 1, gli equipaggi, verranno messi in condizione di manovrare alla BOA 2 per invertire la rotta: la modifica del primo lato viene compensata con l’allungamento (circa un miglio in più) del secondo lato (BOA 1 – BOA 2). Il terzo lato viene leggermente accorciato: la BOA 3 verrà posizionata più al largo rispetto al passato, mentre l’arrivo, così come la partenza, saranno invariati. Lo spostamento della BOA 3 permetterà ai regatanti di avere, in caso di bora, una bolina più netta nell’ultimo lato e non una “bordata“.
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