Trofeo Arcipelago Toscano
Quattro regate con cadenza bisettimanale che insieme metteranno in acqua più di 250 barche. Tutte in acqua con il sano spirito della competizione.
Si tratta del Trofeo Arcipelago Toscano, mini circuito che riunisce La Lunga Bolina (135 miglia, 22-24 aprile), la Coppa Regina dei Paesi Bassi (116 miglia, 6-8 maggio), la Silver Race (93 miglia, 21-22 maggio) e la 151 Miglia-Trofeo Celadrin (151 miglia, 2-4 giugno).
Oltre 460 miglia, 8 giorni di navigazione e 4 regate che costituiscono un unicum creato da sei circoli. Quattro tra le regate d’altura più significative del Tirreno seguendo rotte che uniscono le isole con la terra di Toscana, dalla Maremma su fino a Pisa passando per le Formiche di Grosseto, Porto Ercole, Porto Santo Stefano, Giannutri, Giglio, Talamone, Elba, Punta Ala, per spingersi fino alla Giraglia e chiudersi a Marina di Pisa.
Per Giovanni Malagò, Presidente del CONI, “la collaborazione tra i Circoli è la nuova frontiera per sviluppare seriamente l’attività sportiva ed agonistica ed è un bell’esempio di sinergia per la valorizzazione di sport e turismo, binomio che ha un legame indissolubile nella vela. In particolare l’iniziativa di collegare ogni 2 settimane le isole dell’Arcipelago Toscano, attraverso un’impegnativa regata in programma nel calendario sportivo per un totale di 460 miglia, rappresenta per gli armatori un percorso agonistico stimolante e molto competitivo in una cornice naturale tra le più belle della costa italiana”.
Fabrizio Gagliardi, Consigliere Federale con delega alla Vela d’Altura, ha dichiarato: “In Italia cresce sempre di più il livello agonistico di chi partecipa alle regate di altura, su barche grandi come su barche di dimensioni contenute. E’ bello osservare come questi circoli mettano in campo tutte le loro professionalità per far crescere questo giovane Trofeo riunendo quattro diversi eventi, tecnicamente molto validi, che danno vita ad un nuovo modo di concepire la regata, con una programmazione a lungo termine. Le sfide saranno di alto livello tecnico lungo un bel tratto di coste e isole tirreniche, aperto a tutte le barche più grandi di nove metri”.
“L’idea di collegare le regate che in primavera animano le acque della Toscana e di creare una fattiva collaborazione tra i circoli è stata immediatamente accolta con entusiasmo. Presidenti e direttori sportivi ne hanno percepito il valore in termini di programmazione e organizzazione. Il tutto a favore dei partecipanti che, certamente avranno modo di seguire un percorso scenografico partecipando a regate ad alti contenuti tecnico-sportivo, vivere i diversi porti e Marina e avere l’opportunità di girare nell’entroterra”, ha aggiunto Claudio Boccia, Presidente del Circolo Nautico e della Vela Argentario.
“Abbinare le regate offshore intorno alle meravigliose isole dell’Arcipelago Toscano è la risposta più interessante al desiderio di far partecipare gli armatori ad un circuito impegnativo di regate d’altura, dove mettere in risalto non solo le qualità degli equipaggi nella strategia di navigazione ma anche le velocità assolute delle proprie imbarcazioni. La Lunga Bolina sarà la prima regata in programma con base a Riva di Traiano, poi si sale a Nord verso Cala Galera per la Coppa Paesi Bassi e dopo 15 giorni a Porto Santo Stefano con la Silver Race per salire fino a Marina di Pisa, Livorno e Punta Ala con la 151 Miglia-Trofeo Celadrin. Stiamo studiando anche la possibilità di mettere insieme le segreterie per venire incontro agli armatori che volessero iscriversi a tutte le regate e concorrere al Trofeo, offrendo tutte le facilities per gli ormeggi, logistica e trasporti”, prosegue Alessandro Rinaldi, delegato all’Altura del CC Aniene.
A Roberto Lacorte, Presidente dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, il Trofeo Arcipelago Toscano piace “perché è da tempo che volevo sviluppare un circuito di regate lunghe con comune denominatore riconoscibile per brand e target, e che fosse veramente aperto a tutte le barche a vela con la massima considerazione e aspettativa. Ho colto al volo l’opportunità condividendone gli obiettivi. Sarà interessante creare a terra eventi che facciano vivere i porti come il Marina di Pisa durante la 151 Miglia-Trofeo Celadrin”.
Alessandro Masini, Presidente dello Yacht Club Punta Ala: “è un progetto che da anni è nei pensieri dello YC Punta Ala è quindi ci è piaciuto molto: lo abbiamo sostenuto fin da quando è stato proposto perché siamo fiduciosi che possa attirare un numero sempre crescente di partecipanti su questi nostri bei percorsi”.
“Siamo felici di contribuire al TAT nello spirito di una maggiore collaborazione tra i circoli della zona e per promuovere le bellezze dell’arcipelago toscano che vede il promontorio dell’Argentario in posizione baricentrica” afferma Marco Poma, Direttore Sportivo dello Yacht Club Santo Stefano. “Le regate costiere sono nel dna dello YCSS che le organizzava più di 40 anni fa, e passare dalle regate sulle boe a quelle lunghe sarà un dolce ritorno al passato”.
“Il TAT ci piace perché è un modo di riunire tutti i Circoli e di fare qualcosa insieme”, commenta Danilo Solari, Presidente del Circolo Velico e Canottieri Santo Stefano. “Abbiamo come mission quella di portare in acqua tutti coloro che hanno il piacere di partecipare alle regate, anche per la prima volta. Puntiamo molto sulla scuola vela e solo con questa attività abbiamo abituali frequentatori che arrivano da Firenze e dall’entroterra. Pensiamo che agire in team con altri possa far meglio recepire alle istituzioni l’importanza dello sport della vela per la nostra regione”.
Info su Facebook (foto della partenza della 151 miglia 2015)
Comments: 0