Una nota importante del Consiglio UVAI
Pubblico una nota del Presidente dell’Unione Vela d’Altura Italiana Francesco Siculiana, redatta a conclusione del Consiglio Direttivo della stessa UVAI, che si è svolto nei giorni scorsi a Roma.
Segnaliamo, in proposito, che il Consiglio ha deciso di proporre Palermo come sede del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura 2016 e ha presentato alla Federazione Italiana Vela la richiesta di poter aggiungere una seconda randa nell’inventory delle vele per le regate lunghe e che siano autorizzati maggiori controlli di stazza per le regate del Campionato Italiano Offshore.
Cari Armatori,
in seguito al riscontro di anomalie nelle classifiche finali del Campionato Italiano Assoluto 2015, dove l’imbarcazione Duvetica mostrava uno strapotere assoluto rispetto al resto della flotta, l’Unione Vela d’Altura Italiana ha invitato il Centro di Calcolo federale ad indagare in merito.
Premesso che l’imbarcazione in questione, dopo il controllo della flotation effettuato a Civitanova Marche durante lo svolgimento del Campionato, risultava perfettamente in linea con i numeri del certificato e premesso altresì che nessuna protesta di stazza o riserva sulla stessa era stata presentata durante o dopo la manifestazione, rendendo così incontrovertibili i risultati della stessa, l’UVAI, tramite l’invito ad indagare, ha cercato di scoprire se vi fossero dei buchi nel Regolamento tali da poter portare, una volta sfruttati, vantaggi nel computo del rating.
Dopo attente e lunghe indagini, veniva quindi scoperto che a causa di un errore umano nel caricamento dei dati relativi ai files Offset dell’imbarcazione Duvetica presso il Centro di Calcolo federale, a questo è seguito un ulteriore errore tecnologico nel sistema di controllo automatico di inserimento dei dati presso il Centro di Calcolo internazionale. Il tutto ha comportato un vantaggio di una certa consistenza sul certificato della stessa Duvetica.
A seguito della nostra istanza, il certificato dell’imbarcazione è stato ritirato in attesa di decisioni da parte del Centro di Calcolo ORC, che proprio in questi giorni, nella convention ISAF in corso di svolgimento a Sanya, in Cina, sta discutendo il caso, e cercando di capire come il tutto sia potuto tecnologicamente accadere. Ovviamente da parte dell’ORC seguiranno attenti controlli sui file offset dell’imbarcazione Duvetica, che non sono stati ovviamente controllati nella flotation effettuata durante il Campionato Italiano, prima della re-emissione di un nuovo certificato.
A titolo strettamente personale, vorrei aggiungere che fra noi regatanti è spesso invalsa la consuetudine di evitare le proteste e di incentivare le chiacchiere. La protesta fa parte dello sport cui partecipiamo e serve sempre a riportare nel giusto fatti e cose, come sarebbe accaduto anche in questo caso dove si sarebbe potuto scoprire per tempo un errore tecnico e ricondotto ai suoi giusti termini il risultato sportivo.
Il Presidente dell’UVAI – Francesco Siculiana
Via | www.uvai.it
Intanto qualcuno si fregia Di un titolo ingiustamente o per errore attribuitogli.
Sarebbe stato più sportivo che il sig. Valente rimettesse il titolo… Ma si sa siamo in italia…. E ormai la classe, l’educazione e il rispetto è appannaggio di pochi!!!
Volemose bene!!!