Hyères, World Cup Series – Ancora Oro per Ruggero Tita e Caterina Banti nei Nacra 17
Sabato 28 aprile 2018 – Si è conclusa la prima parte della World Cup Series di Hyères, con alcune Medal Race in programma e la conclusione delle regate di qualificazione delle derive. Il vento molto leggero è stato il protagonista delle prove a punteggio doppio delle classi veloci e la paralimpica 2.4 norlin OD.
I primi a partire sono stati i 2.4 e qui un OCS ha subito bloccato il nostro Antonio Squizzato (SC Garda – Salò) che iniziava da secondo, ma ha poi concluso in quarta posizione; Stefano Garganico (LNI Milano) termina la settimana settimo con un bel quarto nella Medal Race. Vince nella classe paralimpica il solito francese Damien Seguin.
Nei 49er e 49erFX non avevamo equipaggi in gara. Negli uomini vincono i polacchi Dominik Buksak e Szymon Wierzbicki seguiti da due equipaggi neozelandesi, Logan Dunning Beck e Oscar Gunn e Josh Porebski con Trent Rippey. Nelle ragazze vince l’oro un altro equipaggio kiwi, Alexandra Maloney e Molly Meech, seguite dalle danesi Ida Marie Baad Nielsen Marie Thusgaard Olsen e dalle medaglie di bronzo Victoria Travascio e Maria Branz (ARG).
Nei Nacra 17 tre equipaggi azzurri in gara: oltre a Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) che avevano vinto con una prova di anticipo, in partenza con vento intorno ai 3/4 nodi che rende i catamarani volanti goffi e appesantiti, c’erano Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre / CC Aniene) che correvano per difendere la terza posizione e Lorenzo Bressani con Cecilia Zorzi (CC Aniene / Marina Militare) decimi. Questi ultimi hanno avuto la loro migliore prova della settimana finendo secondi e salendo di un posto nella classifica generale. A vincere la Medal race gli spagnoli Iker Martinez e Olga Maslivets che riescono così a rubare a Bissaro / Frascari – ottavi nella Medal – la medaglia di bronzo. Restano in seconda posizione per il discreto vantaggio costruito in settimana, i britannici Ben Saxton con Nicola Boniface.
Negli RS:X maschili il giovane Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) partiva in ottava posizione e matematicamente poteva ancora conquistare il bronzo. Parte bene l’atleta di Civitavecchia e prima dell’ultima poppa è virtualmente quarto, ma un errore tattico proprio sull’ultimo lato lo porta a chiudere in nona posizione e quindi decimo in generale. Il podio qui è tutto francese con il bronzo a Rio Pierre Le Coq che vince davanti a Louis Giard e Thomas Goyard.
Negli RS:X women un podio per due terzi polacco con la conferma in testa di Zofia Noceti-Klepacka seguita dalla cinese Peina Chen e poi bronzo a Malgorzata Bialecka.
29 aprile 2018 – Terminata con le Medal Race delle classi 470 M e F, Laser, Laser Radial e Finn la tappa di Hyères delle World Cup Series.
Impegnati in tutto 70 atleti fra cui gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) nei 470 M, che sono entrati in Medal in ottava posizione e, numeri alla mano, nessuna medaglia è alla loro portata.
Già questa mattina il vento ha iniziato a soffiare intorno ai 10 nodi e per la partenza dei 470 M era salito verso i 15 da sud-est, steso e con onda corta. Una bella partenza per i ragazzi della Marina Militare, stanno nel mezzo, tra i migliori, e finiscono con un bel quinto che gli fa chiudere la classifica in nona posizione. Vincono l’oro gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergström, argento per i vincitori della Medal, in britannici Matthew Belcher e William Ryan e bronzo ai neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Wilcox.
“E’ stata una settimana molto difficile, anche oggi nella medal race – dichiara Giacomo Ferrari al termine della regata – sia dal punto di vista meteo che tattico, la flotta qui è al completo, non manca nessuno ed è stata una vera e propria prova generale per Aarhus. Abbiamo lavorato molto bene con i nostri coach Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti e con i nostri compagni della squadra azzurra di 470 in questo periodo, saltare Palma per allenarci ha avuto buoni frutti. Speriamo di continuare così.”
La prima regata del giorno è stata quella dei Laser Standard, con vento sui 10-12 nodi in aumento da Sud Est. Il croato Tonci Stipanovic vince la Medal Race, ma non gli basta per conquistare il podio e termina quarto. L’oro va al francese Jean-Baptiste Bernaz, seguito dal neozelandese, bronzo a Rio, Sam Meech e dall’australiano oro olimpico nel 2016, Tom Burton.
Nei Laser Radial ‘l’asso piglia tutto’ olandese Marit Bouwmeester aveva già vinto con un giorno di anticipo, ma non contenta vince anche la Medal Race e chiude la settimana con la metà dei punti della seconda qualificata, la finlandese Monika Mikkola, e terza l’americana Paige Railey.
Anche nei Finn, con vento sempre più intenso, sui 14 nodi con medesima direzione, il vincitore della Medal Race vince la medaglia d’oro, è Jorge Zarif, dal Brasile, che supera proprio oggi l’olandese Nicholas Heiner leader della classifica fino a ieri. Il bronzo va al turco Alican Kainar.
Ultima prova della giornata è stata la Medal Race dei 470 F, dove le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, nonostante abbiamo terminato la Medal Race in ultima posizione, riescono comunque a vincere la medaglia d’oro per una manciata di punti sulle inglesi Hannah Mills e Eilidh McIntyre. Con il secondo posto di oggi a punteggio doppio, le giapponesi Ai Kondo Yochida e MioYoshioka vincono il bronzo ai danni delle cinesi Wei/Gao.
Il prossimo appuntamento con la World Cup Series è per la finale di Marsiglia dal 3 al 10 giugno prossimo, dove solo i migliori 20 equipaggi per classe possono accedere.
Classifiche complete su www.sailing.org – Foto Martina Orsini
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