Rafa Trujillo vince il Mondiale Master Finn 2016
Rafael Joaquín Trujillo Villar è il Campione del Mondo Master (Over 40) del singolo olimpico Finn. Secondo l’olimpico russo Vladimir Krutskihk, terzo il ceco Michael Maier, primo degli Over 50, i Grand Master.
In gara c’erano oltre 360 imbarcazioni su 400 iscritti (molti hanno subito rinunciato dopo le prime raffiche di vento) in rappresentanza di 34 Nazioni. Per la classe Finn e per una classe olimpica è stato il più affollato Mondiale della storia, iniziata per questo singolo nel lontano 1952 quando esordì ad Helsinki con la medaglia d’oro del leggendario danese Paul Elvstrom.
Truijllo succede proprio a Krutskihk nell’albo d’oro di questa manifestazione, gara che Maier, la medaglia di bronzo, in passato l’ha vinta ben 6 volte.
“Rafa” Trujillo è uno di grandi nomi della flotta, 4 partecipazioni olimpiche, l’argento ad Atene, il titolo Mondiale della Finn Gold Cup nel 2007, il titolo di vice Campione del Mondo nel 2003 nella sua Cadice. Del lago di Garda è innamorato. Qui si era preparato per Sydney 2000 quando corse con la Star con Van der Ploeg (l’oro di Barcellona con il Finn) e per Pechino e Londra, quando il suo coach era Michele Marchesini di Malcesine, oggi DT della Nazionale Azzurra di vela. “Il Garda e Torbole sono il miglior posto per fare vela e tutti gli altri sport all’aria aperta”. Ed a dirlo è uno come Trujillo che abita sull’Atlantico di Cadice.
Vladimir Krutskihk ha lasciato lo scettro solo nell’ultima decisiva prova della Medal. Anche per lui c’è il passato con un Olimpiade, quella in Australia quando correva con il Laser. Terzo conclude Michael Maier della Repubblica Ceca, un’altra serie di partecipazioni olimpiche, 6 titoli tra i Master, da oggi Campione Mondiale dei Grand Master.
Le varie classifiche assegnano a Trujillo e Krutkikh i primi due posti dei Master, terzo lo svizzero Piet Eckert, ennesimo olimpico grazie alla sua presenza a Barcellona con l’FD. Nei Grand Master (Over 50) domina Maier, secondo è il francese Laurent Hay, terzo l’ucraino Yurik Tokony. I Grand Grand Master (Over 60) premiano il francese Marc Allain des Beauvais davanti a Rob Coutts e all’italiano Umberto Grumelli, velista di Sirmione, portacolori della gloriosa Fraglia Vela di Desenzano, abitualmente impegnato con ottimi risultati con i monotipi lacustri della flotta Dolphin 81. Tra i Legend si impone il britannico Howard Sellars e tra i Super Legend l’ottantenne spagnolo Pedro Jimenez.
I migliori degli azzurri nella classifica assoluta sono stati Walter Riosa di Grado (19mo), Armando Testa di La Spezia (26mo), Enrico Passoni di Anzio (38mo), Martin Atzwanger di Caldaro (44mo), Nicola Menoni di Gargnano (46mo), Florian Demetz di Caldaro (50mo).
Nuovamente da lodare è il lavoro in acqua (ed a terra) della macchina organizzativa di Torbole e Arco coordinata da Gianfranco Tonelli e dal suo attivissimo staff comandato in acqua dai signori Malavolta e Paroli.
Final results (medal race in brackets)
1 ESP 100 Rafael Trujillo 7 (1)
2 RUS 73 Vladimir Krutskikh 9 (2)
3 CZE 1 Michael Maier 13 (3)
4 SUI 86 Piet Eckert 17 (4)
5 AUS 22 Paul Mckenzie 26 (5)
6 SUI 7 Christoph Burger 27 (6)
7 FRA 75 Laurent Hay 30 (7)
8 EST 7 Harles Liiv 31 (8)
9 FRA 99 Marc Allain Des Beauvais 34 (10)
10 UKR 21 Yuriy Tokovoy 37 (9)
Super Legend: Pedro Jimínez-Meifren (ESP)
Legends: 1 Howard Sellars (GBR), 2 Andreii Gusenko (UKR), 3. Henry Sprague (USA)
Grand Grand Masters: 1 Marc Allain des Beauvais (FRA), 2 Rob Coutts (NZL), Umberto Grumelli (ITA)
Grand Masters: 1 Michael Maier (CZE), 2 Laurent Hay (FRA), 3 Yuri Tokovoi (UKR)
Masters: 1 Rafael Trujillo (ESP), 2 Vladimir Krutskikh (RUS), 3 Michael Maier (CZE)
Event website: www.finnworldmasters.com – Foto via Facebook
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