Il programma della Barcolana 2015
Trieste, 24 settembre 2015 – 11 regate in dieci giorni, oltre cento eventi a terra, un’importante rassegna culturale in collaborazione con i teatri e i musei triestini, lo sviluppo di FuoriRegata, un nuovo “contenitore” dedicato alla promozione di tutti gli sport del mare: la Barcolana di Trieste, nel 2015, cresce in maniera esponenziale. L’edizione 2015 raddoppia, potenziando il calendario del primo fine settimana di ottobre, ampliando gli spazi del Villaggio Barcolana verso il Porto Vecchio, creando un forte link con gli altri sport di mare e gettando il seme di un contenitore culturale che punta a crescere nelle prossime edizioni.
“Un grande lavoro di squadra – spiega il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – con Istituzioni, realtà sportive del territorio e sponsor ci ha portato quest’anno a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati: un salto di qualità per trasformare la Barcolana in un evento lungo dieci giorni, focalizzato sulla vela e aperto a nuove esperienze, pensato per far divertire il pubblico, promuovere il territorio e dare valore alla vela in un più ampio contesto dedicato agli sport del mare. Da adesso in poi, la Barcolana va pensata come un contenitore, dove la vela è il cardine e dove per dieci giorni la città è in festa, ricca di attrazioni”.
Barcolana quest’anno inizia venerdì 2 ottobre, con l’inaugurazione di un inedito itinerario di mostre e il concerto di apertura del maestro Remo Anzovino, considerato da critica e pubblico uno dei più importanti e innovativi musicisti del panorama nazionale, che si terrà a bordo dell’Ursus, grazie anche alla collaborazione della Guardia Costiera Ausiliaria, e prosegue fino all’11 ottobre, giorno in cui si disputerà la 47.a edizione della regata internazionale Coppa d’Autunno Barcolana. Attese circa duemila barche a vela al via, per un totale di oltre 20mila velisti: dopo l’aumento del 16% degli iscritti nel 2014 rispetto al 2013, l’organizzazione ha avviato quest’anno notevoli investimenti per consolidare questo risultato e puntare alla crescita.
Dal punto di vista sportivo, sarà una Barcolana di graditi ritorni – Paul Cayard al timone di AnyWave, Vasco Vascotto alla guida di Robertissima III – e, soprattutto, sarà una Barcolana senza un vincitore scontato: dopo cinque edizioni, infatti, Esimit Europa 2 non sarà al via e quindi la sfida per la vittoria assoluta è tutta aperta. Una lotta alla quale partecipano anche Alberto Bolzan, il velista oceanico di Romans D’Isonzo che timonerà Tempus Fugit, un 70 piedi ricco di atleti locali a bordo, e Maxi Jena, che si presenta con Furio Benussi e Mitja Kosmina. Tra gli ospiti sportivi dell’evento ci sarà la velista oceanica francese Isabelle Joske, scelta da Generali – Main Sponsor della Barcolana – come ambassador per la vela in Francia, e l’attrice italiana Marianna De Micheli, che ha iniziato mesi fa da Genova il suo viaggio verso Trieste navigando in solitaria assieme al suo gatto.
Tra i grandi partner di questa edizione, oltre a Generali che si conferma Main Sponsor dell’evento, anche illycaffè, che ha firmato il manifesto della Barcolana grazie all’opera realizzata dal maestro Michelangelo Pistoletto e sostiene una delle nuove regate, Barcolana Chef. È confermata la presenza di Land Rover, che dopo il successo del 2014 torna in Barcolana e firma la gara dedicata alla classe Extreme 40. Land Rover Extreme 40@Barcolana porta a Trieste per la seconda edizione i catamarani acrobatici da 40 piedi: quattro equipaggi si sfideranno nel Bacino San Giusto regatando quest’anno anche domenica, contestualmente alla partenza della Barcolana, per arricchire le Rive di grande sport in attesa dell’arrivo dei regatanti all’ormeggio.
Tra le importanti novità anche il ritorno d’immagine nazionale: si parte con la partnership con Rai Radio2, che diventa radio ufficiale della Barcolana e che trasmetterà dal Villaggio domenica 11 ottobre. Linea Blu, la trasmissione del sabato pomeriggio di Rai Uno condotta da Donatella Bianchi, dedicherà alla Barcolana l’intera trasmissione di sabato 10 che verrà trasmessa da Trieste con una produzione di alto livello, un palco allestito davanti alla Scala Reale e un’ora e mezza di diretta. Forte anche il sostegno della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con la diretta della regata domenica 11 ottobre e una serie di collegamenti nei giorni precedenti dal Villaggio Barcolana. “Abbiamo centrato un grande obiettivo – ha commentato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – quello di potenziare la comunicazione nazionale della Barcolana coinvolgendo un’audience potenziale sensibilmente più elevata rispetto agli scorsi anni. La Rai permetterà alla Barcolana di ampliare il proprio raggio di comunicazione, a beneficio dell’evento e della promozione del territorio. Tra i media partner anche il quotidiano locale Il Piccolo che, assieme agli organizzatori della regata, contribuisce a raccontare la grande storia collettiva della Barcolana”.
APP BARCOLANA – Barcolana concretizza anche il proprio progetto di diventare “Smart”, ovvero sempre più vicina al proprio pubblico attraverso i più moderni sistemi di comunicazione. La collaborazione con Unicredit ha portato alla realizzazione di Barcolana Charter, il progetto della start up Bluewago avviato a giugno per garantire ai velisti la possibilità di noleggiare barche e posti singoli in barca, e prosegue con la pubblicazione della App Barcolana realizzata da Ikon per IOS e Android, scaricabile dai rispettivi store a stretto giro. “La App è per noi uno strumento innovativo – ha dichiarato Mitja Gialuz – è la prima release di un progetto triennale, che permetterà di vivere tutta la Barcolana dai dispositivi mobili. In questa prima parte del progetto ci siamo concentrati sul calendario dell’evento: scaricando sui device mobili la App si sarà sempre aggiornati in tempo reale sulle manifestazioni in corso, sulla loro localizzazione, sugli orari di inizio e fine e si potranno ricevere delle notifiche che ricorderanno l’inizio imminente degli eventi. Un modo “smart” per vivere la Barcolana, essendo sempre aggiornati senza mai perdersi un evento”. La App contiene anche un divertente gadget: la possibilità di scattare le proprie foto, completarle con degli sfondi personalizzati Barcolana e condividerle sui social o per email. Avviata quest’anno anche una partnership con Tim Music, che sulla propria piattaforma creerà una playlist dedicata all’evento e porterà a Trieste i suoi noti dj, tra i protagonisti dei concerti in Barcolana.
IN MARE: 11 REGATE IN 10 GIORNI
CONFERMATE YOUNG, FUN, CHALLENGE, EXTREME 40 @BARCOLANA,
CLASSIC, TRI-ESTE E JOTUN CUP
SI AGGIUNGONO BARCOLANA CHEF E GO TO BARCOLANA
COPPA D’AUTUNNO: NUOVO ORARIO PER LA PARTENZA,
IL VIA PREVISTO ALLE 10.30 DELL’11 OTTOBRE,
IL PERCORSO RESTA INVARIATO CON ARRIVO DAVANTI PIAZZA UNITA’
Mai senza regate: dal 2 all’11 ottobre, ogni giorno ci sarà un’occasione per regatare, e non soltanto a Trieste. Si parte da Spalato, dove salperà il primo dei rally nautici di Go To Barcolana: grazie alla collaborazione dei circoli velici e marina croati, un rally di avvicinamento condurrà in sicurezza a Trieste gli scafi che da Spalato, Fiume e Isola parteciperanno alla Barcolana. Nel primo fine settimana di ottobre partiranno gli armatori di Spalato, che avranno ormeggio gratuito nei Marina ACI lungo la loro rotta; via via gli scafi di Fiume e degli altri porti croati si aggiungeranno alla flotta e sabato 10 il rally comprenderà anche Isola d’Istria, per un arrivo a Trieste in tempo per la Barcolana.
IL PRIMO FINE SETTIMANA DI OTTOBRE – Confermate le regate più amate della Barcolana. Il primo fine settimana di ottobre sarà dedicato agli Optimist, con Barcolana Young che torna ad essere tappa finale del circuito Kinder. Negli stessi giorni si aprirà la finestra dedicata ai kitesurfer e windsurfer di Barcolana Fun, che quest’anno punta a innovarsi grazie al sostegno di nuovi sponsor (040 Group e quiconviene.com) e proponendo la regata downwind per windsurf e kite dal Molo Audace a Miramare. Tornerà a dare spettacolo la tradizionale gara di salto per kiter nel bacino San Giusto – guest star gli atleti capoverdiani – e sarà potenziato l’evento di wakeboard in Ponterosso, con un trampolino mozzafiato al servizio degli atleti-acrobati della specialità.
LUNEDI’ 5: UN NUOVO EVENTO – Lunedì 5 e martedì 6 ottobre è previsto un nuovo evento, voluto da uno dei più noti cuochi del Friuli Venezia Giulia, Emanuele Scarello, che, per promuovere la propria regione con i suoi prodotti e il suo territorio, chiama a raccolta dieci cuochi stellati. illycaffè e Pasta Zara raccolgono la sfida: prima si regata, con i dieci cuochi al timone su altrettanti scafi monotipo, e poi si cucina nella mensa della illycaffè. La classifica è unica e Barcolana Chef – questo il nome della nuova regata tra boe e fornelli – diventa anche un video ricettario di cucina in cambusa firmato dai cuochi stellati.
EXTREME 40 @BARCOLANA – Archiviati i “FUNamboli della vela”, i ragazzi della Young e i cuochi velisti, è tempo dei professionisti. Torna a Trieste Land Rover Extreme 40 @Barcolana: terminata la tappa di Istanbul del circuito Extreme 40, i catamarani fanno tappa a Trieste prima di partire per l’Australia. Da giovedì 8 a domenica 11 i professionisti di questo acrobatico circuito si misureranno in una serie di regate nel Bacino San Giusto, a pochi passi da terra, grazie anche alla collaborazione di Samer & Co. Shipping. Novità di questa seconda edizione, la finale che si disputerà domenica 11 ottobre davanti alla diga del Porto Vecchio contestualmente alla partenza della Barcolana nel Golfo di Trieste, con l’obiettivo di garantire al pubblico sulle Rive, in attesa di festeggiare i vincitori della Coppa d’Autunno, un grande spettacolo di vela acrobatica.
VENERDI’ 9 E SABATO 10: CINQUE SFIDE IMPERDIBILI – Il fine settimana lungo che inizia venerdì 9 ottobre sarà ricchissimo di regate e di spettacolo per chi segue da terra: si comincia il 9 con la seconda edizione di Barcolana Challenge, a bordo dei monotipi Este 24, riservata ai vincitori di categoria della precedente edizione della Coppa d’Autunno. La sfida ad armi pari permette di azzerare le variabili: non conta più la dimensione dello scafo, qui conta solo il fattore equipaggio. I vincitori di categoria dell’edizione 2014 della Barcolana si sfidano in tre prove, compresa una notturna nel Bacino San Giusto, dove, lo stesso giorno, si sfideranno anche gli equipaggi degli scafi paralimpici 2.4 e gli armatori delle diverse sezioni della Lega Navale Italiana in una prova a loro riservata. Sabato 10 ottobre non ci sarà un attimo di respiro. Il circuito Este 24 sbarca a Trieste per la tappa finale della stagione 2015, e regata su due prove sulle boe e una notturna nel Bacino San Giusto: è la seconda edizione di Barcolana Tri-Este. In notturna regatano anche i Meteor, una delle classi più numerose alla Barcolana. La mattina di sarà dedicata a Barcolana Classic, la sfida delle barche d’epoca. Poi, quando farà buio, si scatenerà il tifo per gli Ufo28, in una nuova e sempre combattuta edizione di Barcolana Jotun Cup lungo il Molo Audace.
DOMENICA 11 OTTOBRE, LA BARCOLANA – Confermato il percorso della scorsa edizione, con arrivo di fronte Piazza Unità d’Italia, già previsto per l’edizione 2014, ma non concretizzato in mare perché, a causa del poco vento, la regata fu ridotta. La novità di questa edizione riguarda l’orario di partenza della Barcolana che viene cambiato di mezz’ora. La Barcolana 2015, infatti, parte lungo la consueta linea lunga 1,8 miglia da Barcola a Miramare alle 10.30 dell’11 ottobre (e non alle 10, come in passato). La scelta è dettata dall’analisi delle condizioni meteo: in caso di bonaccia, infatti, mezz’ora di ritardo significa avere più possibilità che il vento si formi, lasciando per meno tempo gli scafi fermi al via. In caso di Bora sostenuta, invece, c’è maggiore possibilità che il vento cali prima della partenza.
LA BARCOLANA CRESCE A TERRA:
IL VILLAGGIO ENTRA NEL MOLO IV, NUOVA LOGISTICA E NUOVI EVENTI
BARCOLANA DELLE IDEE:
AL VIA IL PROGETTO CULTURALE DELL’EVENTO
SPAZIO BAMBINI:
OLTRE 1600MQ DI GONFIABILI E LA POSSIBILITÀ DI PROVARE TANTI SPORT
PORTO VECCHIO:
L’EVENTO SI COLLEGA, GRAZIE AL TRENINO, ALLA CENTRALE IDRODINAMICA
A crescere, in questa edizione, è in particolare la Barcolana a terra. Una crescita che riguarda sia le dimensioni del Villaggio Barcolana – che si “allunga” fino al Molo IV e che, grazie al treno attivato dall’Autorità Portuale nel Porto Vecchio, collega all’evento il Bacino del Molo Zero e la Centrale Idrodinamica – sia il numero di manifestazioni organizzate direttamente dalla Barcolana o attraverso il partner Fuori Regata.
“Lo sviluppo della Barcolana a terra – spiega il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – è da visualizzare negli spazi del Molo IV e del Porto Vecchio ed è da pensare, soprattutto, in chiave di entertainment e cultura. Nelle prime due settimane di ottobre la Barcolana focalizza l’attenzione di centinaia di migliaia di persone e di tanti media a livello internazionale: iniziamo quest’anno a lavorare a un programma culturale che possa portarci oltre lo sport, a riflettere assieme sull’economia del mare, sulla cultura e sulla tradizione marinara. Non vogliamo creare eventi solo per addetti ai lavori: il nostro obiettivo è continuare ad essere popolari, abbracciare un target sempre più ampio e la parola chiave diventa quindi divulgazione. Lo scorso anno, con il docufilm prodotto con il videomaker Pablo Apiolazza e presentato a settembre con grande successo al “Sail In Festival” di Bilbao, abbiamo iniziato un progetto di divulgazione che proseguirà anche in questa edizione, esplorando il tema della libertà del navigare, del gusto della scoperta”.
LA BARCOLANA DELLE IDEE – Per anni la Barcolana è stata vissuta e raccontata come una regata. Certo, una regata straordinaria, la più affollata d’Europa, ma pur sempre un evento sportivo.
In realtà, Barcolana ormai è molto di più. Come ha affermato Paolo Rumiz nel video sullo Spirito della Barcolana che la Svbg ha prodotto nel 2014, la Barcolana “è un gigantesco evento collettivo”. È una manifestazione attraverso la quale Trieste riscopre la sua vocazione europea. Lo fa ogni anno rispecchiandosi in quel mare che le ha dato la sua ricchezza emporiale e che segna oggi un potente orizzonte di libertà. E di futuro.
“Quest’anno – ha spiegato Mitja Gialuz – abbiamo deciso di continuare sulla strada intrapresa nel 2014 per far maturare l’evento e trasformarlo in un’occasione di riflessione sull’identità marinara della città. Così nasce “Barcolana delle Idee”, un contenitore di cultura del mare nel quale abbiamo inserito alcune importanti mostre ed eventi e che vede anche il seme della collaborazione con Bompiani, editore del libro “I Mari di Trieste” che verrà presentato venerdì 10 ottobre. Barcolana delle Idee è un viaggio nella memoria nel quale si assapora il gusto per la libertà del navigare: in se stessi, nella propria vita e sul mare. Un gusto tutto triestino. In fondo, Anita Pittoni descriveva la città come la Philadelfpha d’Europa, il porto in cui i naufraghi trovano rifugio, tutti con un sogno da Robinson Crusoe: edificare una città. Oggi gli abitanti di quest’angolo d’Europa sanno che per guardare al futuro bisogna voltarsi verso il mare. Barcolana è occasione nella quale riflettere assieme su questo orizzonte e su questa identità aperta e plurale”.
BARCOLANALAB – Un po’ museo, un po’ laboratorio, un po’ mostra fotografica, BarcolanaLab inaugura il 2 ottobre al Magazzino delle Idee, vicino all’ingresso del Porto Vecchio: è uno spazio museale messo a disposizione dalla Provincia, che proporrà diversi itinerari dedicati al mondo della vela. Curato dal giornalista Leopoldo Petto, BarcolanaLab è un viaggio tra i modelli delle imbarcazioni a vela dall’Ottocento ad oggi ed è laboratorio di modellismo e laboratorio di archeologia – grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Fvg – per scoprire i segreti del mestiere di archeologo subacqueo, nell’ambito di un progetto educativo rivolto alle scuole medie di Trieste. Lo spazio diventa anche museo della Barcolana: sono esposti molti dei manifesti della regata e illustrate le particolarità di questa edizione. BarcolanaLab propone una nuova sfida, ideata in vista della cinquantesima edizione della regata, nel 2018. La sfida consiste nell’iniziare a scrivere una “storia collettiva per immagini” della regata, composta dalle tante storie di mare che hanno reso unico l’evento in 47 anni. All’interno del Magazzino delle Idee una parete sarà dedicata alle storie di Barcolana: ogni velista che ha partecipato almeno una volta all’evento potrà appendere un’immagine della sua imbarcazione, raccontando un episodio, un ricordo o celebrando un equipaggio. L’ultimo itinerario di BarcolanaLab si snoda attraverso una mostra fotografica curata da Claudio Ernè, che ha aperto il suo archivio selezionando immagini di barche a vela da regata del primo Novecento (i dettagli della manifestazione verranno annunciati lunedì 28, alle 10.30 nell’ambito della conferenza stampa con la Fondazione CRTrieste, che sostiene l’evento).
LA “NOTTE BLU”, MARATONA TEATRALE DEDICATA AL MARE – Cinque teatri e un tema unico, il mare. Per la prima volta i teatri triestini dedicano alla Barcolana uno speciale cartellone, che durerà soltanto una serata, quella di sabato 3 ottobre. Una maratona dal Rossetti al Verdi, dal Miela al Teatro Sloveno, alla Contrada: una sera speciale di spettacoli a tema, per creare attorno alla Barcolana un clima di collaborazione sul fronte dell’arte e della cultura. A questa memorabile serata di teatro e musica collaborano la Fondazione Teatro lirico “G. Verdi”, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Stabile Sloveno, La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e il Bonawentura-Teatro Miela. La “Notte Blu” si svolgerà come un itinerario: a partire dalle 21 e fino alle 24, il pubblico potrà spostarsi fra le diverse sale teatrali della città assistendo in ognuna a una diversa azione teatrale sul tema del mare. Evento unico saranno l’apertura della “Notte Blu” al Teatro Verdi, alle 21 con Coro e Orchestra, e la conclusione festosa al Teatro Miela alle 00.59. Al Politeama Rossetti, al Teatro Sloveno e al Teatro La Contrada invece, le azioni si ripeteranno tre volte: ognuna di esse avrà una durata di 25-30 minuti, così da permettere lo spostamento del pubblico da un teatro all’altro. La collaborazione e il reciproco sostegno fra i teatri e la Barcolana, nella settimana più festosa e attrattiva dell’anno, rappresenta un arricchimento dell’offerta culturale e turistica della città (il dettaglio del programma nel calendario eventi allegato).
UN GRANDE VILLAGGIO – Il Villaggio Barcolana aprirà al pubblico mercoledì 7 ottobre, per chiudere la sera di domenica 11. Se le Rive di Trieste resteranno lo storico cuore del Villaggio, con la zona dedicata agli scafi ormeggiati da ammirare, agli hospitality degli sponsor e ai temporary store, il Villaggio ha un nuovo concept, e cresce: la nuova area del Molo IV è pensata per valorizzare le attività sportive, dedicata ai bambini (con un’area per l’animazione e i giochi gonfiabili) e per dare voce e spazio alle Istituzioni e all’associazionismo, con un’area interattiva dove praticare sport. Realizzato su progetto dell’architetto Giovanni Damiani (Design team: Giovanni Damiani, Sofia Dal Piva con Arch. Giulia Bassi, Valeria Marzano, Federico Richter Crismancich e Marco Schmid) il Villaggio si amplia anche in città. Il progetto prevede infatti di farlo risalire non solo lungo il canale di Ponterosso, ma di intercettare l’asse urbano pedonale che si è creato con via Cassa di Risparmio e che si sta completando attraverso il “ponte curto” e via Trento, nella volontà di creare un anello che riporti poi i flussi dentro Piazza della Borsa e di connettersi sempre maggiormente con il tessuto cittadino. La logica che si vuole perseguire è quella di superare il “tutti sulle rive” e trasformare temporaneamente le rive in un dispositivo che rivitalizza tutta la città. Tra le importanti novità anche il Sailing Show, un’area completamente dedicata all’attrezzatura nautica che raccoglie i principali marchi del settore, gestito da Motomarine.
IL NUOVO SISTEMA DI MOBILITA’ SOSTENIBILE – Grazie alla collaborazione dell’Autorità Portuale, del Comune di Trieste e della Regione Fvg, il Porto Vecchio metterà a disposizione a terra spazi per migliorare la logistica, in particolare garantendo nuovi parcheggi, una bretella pedonale e ciclabile per raggiungere il centro e il treno interno al Porto Vecchio. Questo nuovo sistema di mobilità migliorerà il traffico, garantendo spazi a chi in automobile proviene da fuori Trieste e vuole accedere alle Rive: potrà lasciare l’auto nei parcheggi al Porto Vecchio, camminare in sicurezza o spostarsi in bicicletta lungo la bretella che collega il Magazzino 26 al Molo IV, o prendere il trenino che collega la Centrale Idrodinamica (e quindi gli ormeggi al Molo Zero) al Molo IV. Una volta giunti al Molo IV, gli ospiti saranno già dentro al Villaggio Barcolana, nel cuore della festa, che proseguirà poi lungo le Rive e fino alla zona della Stazione Marittima: un percorso totale di oltre 3 chilometri, spazi che la Barcolana animerà per dieci giorni, dando un’immagine inedita e vitale di Trieste, da Barcola a piazza Unità d’Italia, per un evento che torna a crescere anche a terra.
FUORIREGATA – Se la direttrice Barcola, Porto Vecchio-Rive di Trieste, rappresenta il cuore della Barcolana, anche il centro storico e le sue zone commerciali e pedonali vivranno la grande festa e l’opportunità di essere protagoniste dell’evento grazie all’impegno di FuoriRegata, che organizza mostre, performance, show cooking, eventi per bambini in numerosi spazi cittadini, pubblici e commerciali (Approfondimenti nel comunicato dedicato).
BARCOLANA IN MUSICA – Confermata anche in questa edizione la colonna sonora della Barcolana, che per due sere anima piazza dell’Unità con concerti gratuiti, dedicati a tutti gli appassionati di vela e di musica. Novità per il venerdì sera è il contest tra band locali: in palio una posta altissima, suonare come gruppo di apertura al concerto del sabato sera! Il concerto e tutta la Barcolana vede quest’anno, tra i media partner, anche Tim Music, il popolare servizio di streaming musicale che interagisce con i propri utenti organizzando e partecipando a eventi live, show e anteprime, tra le quali, quest’anno, la Barcolana. Tim Music creerà nella propria App la “playlist” Barcolana, nella quale sarà inserita la musica della band vincitrice del contest. La direzione editoriale e artistica della piattaforma è affidata al musicista, disc jockey e conduttore radiofonico Alessio Bertallot, che sarà anche uno dei giudici del contest (il concerto del sabato sera verrà annunciato nei prossimi giorni).
LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL BARCOLANA:
TANTI SPORT E UNA SOLA PASSIONE, IL MARE
NEL BACINO SAN GIUSTO
NUOTO, SUP, CANOTTAGGIO, PALLANUOTO, PIU’ UNA GIORNATA DI TREKKING
Un comune denominatore: la passione – tutta sportiva – per il mare. Festival Barcolana nasce per dare visibilità, valore e spazio alle discipline sportive di mare all’interno del contenitore Barcolana. “Allarghiamo gli orizzonti – spiega il presidente Mitja Gialuz – viviamo la Barcolana come un grande festival, un’occasione di divertimento, intrattenimento ed esperienze legate al mare. Così, con la collaborazione con le società sportive con le quali siamo gemellati o abbiamo avviato delle partnership operative, creiamo un evento eterogeneo, dedicato a un pubblico sempre più ampio. A Trieste tutti amano la vela e tutti amano il mare: ma la vela non esclude gli altri sport, anzi, da quest’anno si lavora insieme”.
Partono così una serie di sfide che coinvolgono le stesse aree che la Barcolana, per una volta l’anno, trasforma in spazi per lo sport. Si parte dalla Sup Cup, il 3 ottobre, evento che porterà a Trieste una delle discipline più modaiole del momento: bastano una tavola da surf e una pagaia per navigare con semplicità, lungo costa. Poi il wakeboard, disciplina inserita in Barcolana Fun anche se non c’è una vela: salti e acrobazie nel canale di Ponterosso, con una tavola da surf trainati da un verricello, saltando su un trampolino.
Ancora, domenica 4 ottobre Barcolana Nuota, una long distance di nuoto nel Bacino San Giusto, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nuotamatori: si nuota per un miglio e si arriva di fronte Piazza Unità. Poi il waterpolo: la Pallanuoto Trieste celebra la sua prima stagione in serie A e festeggia in clima barcolano. E ancora, nel fine settimana della Barcolana, con la collaborazione con il Circolo Canottieri Saturnia, si svolgerà Barcolana Rema, sfida per Jole a 4 e Jole a 8 lungo la diga del Porto Vecchio, evento che coinvolgerà i canottieri triestini. Ultima appendice il trekking, che non si fa in mare ma passeggiando lungo un sentiero panoramico e che permette di vedere la Barcolana da nuove prospettive, lontano dal traffico.
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