Presentato il Tour de France a la Voile 2014
E’ stato presentata durante la prima giornata del Salone Nautico di Parigi l’edizione 2014 del Tour de France a la Voile.
Otto città accoglieranno la flotta. Da Dunkerque a Nizza, gli equipaggi copriranno un totale di 900 miglia, con 24 regate costiere, sei tappe offshore e quattro notti in mare, il ritmo sarà estenuante e la gara si svolgerà nell’arco di tre settimane invece di quattro.
Un evento di tre settimane per una gara più densa ed eccitante per i tifosi, che e si adatta ai bilanci delle squadre. Abbiamo anche scelto di spostare il Tour de France à la Voile una settimana più avanti nel mese di luglio, in modo di farla partire con le vacanze estive, ha detto il direttore dell’evento Jean-Baptiste Durier.
Guardando al nuovo percorso, il direttore di gara Christophe Gaumont ha spiegato l’equilibrio tra i quattro scali del Nord e altri quattro nel Sud della Francia. La flotta si fermerà a Dunkerque, Dieppe, Granville e Roscoff prima di in Mediterraneo, a partire da Roses in Spagna, Gruissan, Hyères e Nizza. La prima parte del percorso sarà difficile per i pericoli classici di quell’area (traffico, correnti, …). Nella parte mediterranea se la giocheranno tra le classiche brezze estive o i temporali tipici del periodo.
Ma la più grande innovazione per il 2014 sarà la presenza dei Grand Surprise. Questa barca monotipo sarà affidata a equipaggi composti da giovani e/o dilettanti, accanto alle squadre professionistiche che navigheranno ancora sugli M34s.
‘Uno dei nostri obiettivi nel 2014 è quello di ristabilire la storia del Tour, un evento sempre aperto sia a professionisti che dilettanti. Abbiamo voluto assicurarci che le condizioni favorissero l’iscrizione di squadre composte da giovani e da dilettanti – fanno parte del DNA del tour. Per diversi motivi, tra cui quelli economici, erano quasi scomparsi dalla linea di partenza negli ultimi anni. Ecco perché stiamo aggiungendo il Grand Surprise come seconda flotta monotipo del Tour 2014‘, ha detto Yann Le Moënner, direttore generale.
Il Grand Surprise è one-design – un fattore obbligatorio per il Tour de France à la Voile -, la barca è più facile da gestire per squadre amatoriali e abbassa i costi.
Peccato che il Giro d’Italia a Vela sia praticamente estinto, aggiungo io.
Info su www.tourvoile.fr
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