Spiegate le cause dell’incidente di Team Vestas Wind
In una conferenza telefonica con i media tenuta lunedì 8 dicembre Team Vestas Wind ha ufficialmente spiegato le ragioni dell’accaduto – in sostanza un errore nello zoom della cartografia sul plotter – e ha annunciato di esplorare le opportunità per tornare in gara con una nuova barca.
Lo skipper australiano Chris Nicholson ha fornito maggiori informazioni sull’incidente. “Nelle 48 ore precedenti all’incidente Wouter /Verbraak, il navigatore) e io abbiamo svolto le normali procedure di routage e abbiamo notato che sulla rotta c’erano delle zone con dei rilievi oceanici (seamounts). Quando li ho notati ho chiesto a Wouter quali fossero le profondità e le correnti, le condizioni del mare e la sua riposta è stata che le profondità andavano dai 3.000 ai 40 metri, la corrente era poco importante e che avremmo tenuto sotto controllo il moto ondoso man mano…”
Il navigatore olandese Wouter Verbraak ha spiegato le ragioni dell’incidente: “A postreriori posso dire che avremmo dovuto zoomare molto di più sulla cartografia elettronica. Non averlo fatto è stato il mio errore più grande, ma la cosa positiva è che poi non abbiamo commesso altri errori.”
Il CEO della Volvo Ocean Race Knut Frostad ha spiegato che l’operazione di recupero della barca danneggiata è ancora in essere, e che le parti coinvolte stanno lavorando insieme per trovare velocemente una soluzione. “Stiamo facendo tutti degli sforzi enormi per fare le cose in modo corretto. Abbiamo un compito molto chiaro, ossia fare in modo che ci sia il minor impatto possibile per l’ambiente. Il piano è di rimuovere la barca, nello stato in cui si trova, o in un altro stato. Ci stiamo lavorando proprio in queste ore, per fare il più in fretta possibile. Il nostro prossimo obiettivo è di trarre il massimo insegnamento da quanto accaduto, e di aiutare Vestas, Powerhouse e il team nel loro sforzo per rientrare in regata.” Ha aggiunto Frostad. “Devo sottolineare che non si tratta di una sfida da poco. Non voglio che nessuno si aspetti che si tratti di un’operazione facile, è una sfida enorme. Ma fa parte del DNA della regata affrontare sfide enormi, e questa è solo una in più.”
Il CEO del team e direttore marketing di Vestas, Morten Albæk ha detto: “Vestas ha la chiara ambizione di riportare Team Vestas Wind in regata.” “Faremo tutto ciò che è in nostro potere per fare in modo che ciò possa accadere. Detto ciò, le valutazioni di tutte le parti coinvolte indicano che la barca non è riparabile e quindi una delle opzioni che stiamo verificando è quella di costruire una barca nuova. Se possa essere fatto e con quale tempistica, in modo che abbia un senso per Team Vestas Wind rientrare in gara, è ancora da vedere. Stiamo facendo del nostro meglio per operare nella maniera migliore, stiamo lavorando in stretta collaborazione con la Volvo Ocean Race per verificare se sia fattibile.”
Patrick Lammers, a nome dello sponsor Powerhouse: ha dichiarato che: “Si stanno verificando tutte le possibilità di tornare in regata il prima possibile, quando e in che forma oggi è impossibile da dire, ma stiamo considerando seriamente ogni opzione.”
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