Il viaggio del Kon-Tiki alla Compagnia della Vela di Venezia
Nel 1947 l’antropologo e esploratore Thor Heyerdahl per confermare la teoria secondo la quale l’origine delle popolazioni polinesiane deriva da quelle del Sud America, giunte via mare negli atolli del Pacifico, costruisce il suo Kon-Tiki, una zattera fatta con i materiali e le tecniche in uso in periodo preistorico.
Dopo centouno giorni di viaggio e una traversata di 4.300 miglia, Thor Heyerdahl e quattro membri di equipaggio, su questa zattera fatta di tronchi di balsa, compiono un viaggio considerato da molti impossibile. Partiti dalle coste peruviane approdano a Raroia.
La cambusa del Kon-Tiki consisteva in una riserva pari a quasi una tonnellata di acqua stivata in tubi ricavati da canne di bambù, circa 200 noci di cocco, patate dolci e altri frutti. razioni da campo, scatolame e porzioni di sopravvivenza fornite dall’esercito americano, che secondo me le popolazioni polinesiane durante la loro migrazione non avevano.
L’equipaggio confidava inoltre sulla pesca e sulla raccolta di acqua piovana. Fiducia ben riposta, sia per la pesca che per i ricorrenti temporali.
Di tutto questo se ne parla giovedì 20 febbraio alle ore 19 alla Compagnia della Vela di Venezia, dove inizia il consueto ciclo di conferenze dedicate al mare che la CdV organizza annualmente presso i bellissimi spazi della sede di S. Giorgio.
A inaugurare l’edizione 2014 è Ada Grilli, giornalista e scrittrice, esperta in tematiche polari, la quale intratterrà i presenti sul tema 1914-2014 L’eroe del Kon-Tiki compie 100 anni.
Thor Heyerdahl nasceva infatti proprio un secolo fa a Larvik in Norvegia.
Alla Compagnia della Vela, oltre al racconto di Ada Grilli e agli spezzoni del video originale pubblicato nel 1950, sarà presente come ospite d’onore anche Fabio Buonsanti, restauratore italiano in forze al Kon-Tiki Museum di Oslo.
La conferenza 1914-2014 L’eroe del Kon-Tiki compie 100 anni è aperta al pubblico gratuitamente.
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