maggio 11, 2016 /
Commenti disabilitati su Anche Andrea Mura alla 1000 Vele per Garibaldi 2016
Partirà il 28 maggio la XI edizione della “1000 Vele per Garibaldi”, regata d’altura che parte dalle coste laziali per raggiungere la Sardegna.
La prima tappa porterà le imbarcazioni a La Maddalena partendo sia da Riva di Traiano (125 miglia) sia da Fiumicino (130 miglia). Le due flotte si ricongiungeranno a Cala Gavetta, ospiti del bellissimo porto e del Comune di La Maddalena, che metteranno a disposizione posti barca gratuiti per i regatanti. In loco sono previste altre due regate costiere, di circa 15 miglia, da disputarsi avendo come boe le splendide isole dell’arcipelago. Regatare tra Spargi e Budelli è sempre un’emozione unica.
E la vittoriosa cavalcata nella Roma per 1, anche Andrea Mura sarà alla partenza, questa volta in equipaggio, da Riva di Traiano con il suo Ubiquity-Vento di Sardegna: “Si regaterà in Sardegna – dice Andrea Mura – in un tratto di mare che è senza ombra di dubbio tra i più belli del mondo. Vorrei che tutti conoscessero le bellezze della mia terra e questa è l’occasione di promuoverla scendendo nel dettaglio e mostrando a tutti che il nostro mare è senza confronti”.
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aprile 5, 2016 /
Commenti disabilitati su Il corto di Andrea Mura alla Route du Rhum 2014
Andrea Mura, diventato Ambasciatore di AFRON Oncologia per l’Africa Onlus, l’associazione romana che lavora da anni in Uganda sulla prevenzione e la cura dei tumori, ha pubblicato il cortometraggio della sua avventura alla Route du Rhum 2014.
Il corto racconta tutte le fasi della regata transatlantica in solitario di 3.543 miglia che si svolge ogni quattro anni dalle fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi.
Dall’inizio concitato alla grande bonaccia che blocca il navigatore all’interno dell’Anticiclone delle Azzorre.
Difficoltà, tempeste, albe e tramonti… insomma, grande vela oceanica… resa ancor più interessante dalle capacità divulgative di Mura, abile a spiegare e raccontare tutto ciò che vive e gli succede attorno.
Andrea Mura, sempre con il suo Felci 50, ora Vento di Sardegna Ubiquity, il 10 aprile sarà al via della prossima Roma x 1.
Via | www.ventodisardegna.com
settembre 22, 2015 /
Commenti disabilitati su Niente Vendée Globe per Andrea Mura, Vento di Sardegna è in vendita
Era già nell’aria, ora è arrivata la conferma ufficiale da parte del team, non essendo riusciti a mettere insieme i fondi hanno venduto Vento di Sardegna.
Senza entrare di nuovo nel merito della vicenda che ha coinvolto Andrea Mura e la Regione Sardegna viene comunque da dire ancora una volta quello che non sconfigge un velista italiano in mare lo sconfigge in terra: la ricerca di sponsor disposti a investire in una grande impresa oceanica.
Il comunicato ufficiale – Le Sarde Srl, management company creata per supportare la sfida italiana al Vendée Globe, comunica la vendita dell’IMOCA 60, disegnato e costruito appositamente per questa regata.
E’ stata una decisione difficile, conseguente ai tentativi infruttuosi di raccogliere la restante parte dei fondi necessari a supportare il programma sportivo di 4 anni. Nonostante Le Sarde avesse infatti trovato i fondi necessari per la costruzione della barca, non è stato poi possibile individuare un main sponsor in tempo per il set up e la preparazione della Transat Jacques Vabre 2015 (al via a fine ottobre), regata valida per la qualificazione alla Vendée Globe 2016
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agosto 26, 2015 /
Commenti disabilitati su Video del varo e test di raddrizzamento di Vento di Sardegna
Dopo le foto del primo test di auto-raddrizzamento da 180 gradi ecco il video del varo e degli stessi test dell’IMOCA di Andrea Mura.
agosto 18, 2015 /
Commenti disabilitati su Il test di raddrizzamento di Vento di Sardegna
VDS test raddrizzamento 01
L’IMOCA di Andrea Mura dopo il trasferimento a Lorient è stato varato ed ha effettuato il primo test di auto-raddrizzamento da 180 gradi.
Per convenzione io continuo a chiamare la barca Vento di Sardegna ma se Mura sarà costretto a trovare nuovi sponsor, diversi dalla Regione Sardegna, cosa che peraltro io gli auguro perché c’è bisogno di un velista italiano che competa a quei livelli e in quei contesti, non è detto che questo sia il suo nome definitivo.
Photo credits ©MartinaOrsini via www.facebook.com
Dopo 40.000 ore di lavoro e svariati mesi di costruzione e preparazione, il nuovo IMOCA 60 di Andrea Mura ha lasciato i cantieri Persico Marine alla volta Lorient, che raggiungerà via bisarca.
In Bretagna lo scafo sarà varato (tra il 13 e il 14 agosto) e inizierà i classici test finalizzati ad ottenere le certificazioni di sicurezza, prova di auto raddrizzamento compresa.
L’IMOCA verrà quindi dotato dell’albero, un colosso di 30 metri che verrà posizionato (come da progetto) in una posizione più arretrata rispetto alla standard. Sarà quindi la volta delle vele, confezionate per l’occasione dallo stesso Andrea Mura attraverso la propria veleria di Cagliari.
“Ci sposteremo quindi a La Trinité-sur-Mer – spiega Mura – un comune francese di 1.665 abitanti situato nel dipartimento del Morbihan nella regione della Bretagna, che si affaccia sulla baia di Quiberon. Qui saremmo intenzionati a impiantare la base per me e il mio staff”. Il condizionale è d’obbligo, viste le difficoltà incontrate nella conferma del sostegno da parte della Regione Sardegna.
Photo credits Martina Orsini
Andrea Mura ha programmato un intenso programma di regate che dovrebbe culminare con la partecipazione al Vendée Globe del 2016. Compresa la costruzione presso i cantieri Persico Marine di Nembro di un IMOCA, ormai quasi ultimato e in consegna il 31 luglio prossimo.
Però ora il progetto è a rischio perché la Regione Sardegna con non sembra avere intenzione di continuare a sostenerlo e Andrea Mura lancia un appello: “I tempi sono strettissimi – ha spiegato in una conferenza stampa – e l’appoggio della Regione per noi è fondamentale. Noi ci contavamo moltissimo. Poi la situazione è improvvisamente cambiata. Sono partito per la Route du Rhum dello scorso novembre con la morte del cuore con la Regione che mi aveva garantito i 300 mila euro necessari salvo poi fare dietrofront“.
In un’intervista rilasciata a Solovela alla domanda “Da quanto abbiamo capito la Regione Sardegna non ha intenzione di seguirti nell’avventura della Vendée Globe 2016, possiamo parlare di un tradimento delle istituzioni” il velista sardo risponde:
No, non è un tradimento perché non c’erano state promesse formali, ma certamente la cosa è grave perché dopo anni che insieme alla Regione abbiamo creato l’immagine di Vento di Sardegna, la barca che porta in giro per il mondo l’immagine dell’isola, essere lasciato solo proprio nel momento in cui il nome “Vento di Sardegna” viene dato a un IMOCA 60 costruito appositamente per partecipare a un programma di regate tra le più seguite al mondo che culminerà con la regata delle regate, la Vendée Globe, mi sembra impossibile.
Se ne evince che ha dato il via al programma dando per scontato il supporto economico dell’ente regione e senza avere certezza che le risorse sarebbe arrivate.
E ancora alla domanda A quanto dovrebbe ammontare la sponsorizzazione del programma di regate risponde:
Per svolgere il programma nella sua interezza e al livello che ci siamo proposti ci occorrono 1,5 milioni l’anno per 4 anni al netto di quanto già speso per la realizzazione della barca.
Se ne evince che Mura si aspettava che l’ente regione scucisse almeno 6 milioni di Euro.
Ora. Evitando di soffermarci sull’ingenuità o sulla leggerezza di far partire la costruzione della barca – finanziata da un pool d’imprenditori che vogliono rimanere anonimi – senza la certezza di avere poi le risorse per continuare il programma e pur con tutto il rispetto per l’uomo di sport che nella sua carriera ha compiuto anche grandi imprese…
…In una regione dove il tasso di disoccupazione è di poco sotto al 20%. In una regione dove l’assistenza per le persone disabili è a grave rischio a causa dei tagli inseriti nella Legge Finanziaria 2015 al fondo per la non autosufficienza, ai progetti personalizzati per persone in situazione di handicap (legge 162/98) e ai progetti “Ritornare a Casa” per disabili gravissimi.
In questo contesto, io penso che il non finanziamento delle imprese di Vento di Sardegna sia il minore dei mali e anzi, forse Mura dovrebbe anche ringraziare Dio che la regione lo abbia supportato fino a ieri.
Mercoledì 10 giugno Andrea Mura svelerà il suo nuovo IMOCA 60, la prima barca italiana realizzata appositamente per affrontare il Vendée Globe.
Lo scafo della nuova barca sta per essere estratto dal suo stampo e verrà presentato alla stampa il 10 giugno prossimo, presso i Cantieri Persico Marine a Nembro (BG).
L’imbarcazione è stata progettata da Verdier/VPLP (il loro IMOCA varato più di recente è Safran) e costruita da Persico Marine, il cantiere italiano di Nembro (Bergamo) tra i più rinomati del mondo. Il varo della barca è previsto per agosto 2015. La prima sfida di Andrea Mura e del suo nuovo IMOCA 60 sarà la Transat Jacques Vabre, con partenza il 25 ottobre da Le Havre, in Normandia, e arrivo a Itajai, Brasile.
“Partecipare al Vendée-Globe è il sogno di ogni velista oceanico – spiega Mura – Ho lavorato duro per creare l’opportunità di cimentarmi con questa impresa mitica, e sono fiero di essere il primo skipper italiano a gareggiare su un Imoca nuovo realizzato appositamente”.
Andrea ha ottenuto finanziamenti da alcuni sostenitori privati per la costruzione del suo IMOCA 60 e ricerca attualmente sponsorizzazioni per proseguire la sua impresa, che consiste in un programma sportivo di 4 anni con le principali regate del circuito internazionale (Fastnet, Route du Rhum, Barcelona World Race, etc…) e soprattutto il Vendée Globe, l’unico evento velico in grado di raggiungere decine di milioni di utenti su web e media tradizionali con una copertura televisiva superiore ai Mondiali di calcio.
www.ventodisardegna.com
Su FareVela Michele Tognozzi fa un’equilibrata e lucidissima analisi dei risultati e del modo di comunicarli dei nostri – Andrea Mura, Giancarlo Pedote e Alessandro Di Benedetto – all’ultima Route du Rhum.
C’è una disciplina della vela dove pare non vi siano sconfitti, nessuno commetta errori e non esistano secondi posti. Si tratta della vela oceanica in solitario e l’ultima Route du Rhum ne è l’ennesima riprova […]
L’articolo completo su www.farevela.net
settembre 24, 2014 /
Commenti disabilitati su Andrea Mura al Vendée-Globe con una barca completamente nuova
Attraverso un post pubblicato sul proprio sito Andrea Mura ha annunciato l’assalto al Vendée-Globe. La partenza della prossima edizione è prevista per il 12 Novembre 2016.
“Partecipare al Vendée-Globe è il sogno di ogni velista oceanico – spiega Mura – Ho finalmente avuto l’opportunità di cimentarmi con questa impresa e la porterò avanti per me, per il mio popolo e per la mia terra”.
L’Open 60 IMOCA con cui correrà Mura verrà costruita ex-novo. “Stiamo costruendo la barca più veloce possibile – spiega Mura – abbiamo le risorse e vogliamo correre al meglio delle nostre possibilità. L’imbarcazione verrà costruita in Italia, presso il cantiere Persico, e mi permetterà di gareggiare per fare il migliore risultato possibile, nella sfida più difficile per un velista e un velaio, come me”.
Il Team di Andrea Mura, che manterrà lo zoccolo duro già visto con Vento di Sardegna, verrà integrato da alcune professionalità nuove e qualificate, espressamente dedicate alla nuova imbarcazione.
Via | www.ventodisardegna.com