Palazzo Chigi – Sì al porto turistico con 500 posti barca a Otranto
Dopo anni di dispute e ricorsi il Consiglio dei Ministri ha detto sì alla realizzazione di un porto turistico che arrivati a questo punto – visto lo stato in cui versa e verserà per chissà quanto ancora la nautica in Italia – probabilmente non servirà più a nessuno, se non a cementificare un altro pezzo di costa.
Il comunicato di Palazzo Chigi:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 10 novembre 2014 alle ore 18.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. […]
[…] VIA LIBERA A TRE PROGETTI INFRASTRUTTURALI
Deliberazioni a norma dell’articolo 14 quater della legge n.241 del 1990.
Al termine di un’istruttoria tesa a contemperare i diversi interessi coinvolti, il Consiglio ha deliberato favorevolmente alla realizzazione di tre progetti infrastrutturali per la creazione di: un porto turistico ad Otranto (Lecce), un’attività turistico-ricettiva in località Pian della Monaca, nel Comune di San Cesareo (Roma), nonché la costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica e delle relative opere ed infrastrutture connesse alimentate da biomasse legnose, nel comune di Fossato di Vico (Perugia). […]
Un progetto da 50 milioni di euro stilato dalla «Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa» per la costruzione del mega porto esterno con i suoi circa 500 posti barca e strutture a terra dedicate alle attività di supporto alla nautica.
«Sapevamo che il provvedimento poteva essere assunto dal Consiglio dei Ministri – spiega il sindaco Luciano Cariddi – e noi eravamo molto ottimisti sul fatto che si potesse avere finalmente un esito favorevole. Aspettiamo ora l’ufficialità degli atti appena avremo la possibilità di sentire la presidenza del Consiglio dei Ministri per capire le determinazioni e anche per poter comprendere quali sono state le decisioni riguardo agli aspetti tecnici su eventuali rivisitazioni del progetto e sulle compensazioni ambientali. Il parere favorevole risponde alla nostra fiducia di sempre in una struttura necessaria per il territorio e quindi studiata nel modo migliore possibile».
Cariddi era anche entrato in polemica con la Soprintendenza di Lecce che aveva bocciato il progetto ritenendolo incompatibile con le esigenze di tutela del territorio, auspicando in una decisione positiva da parte del Consiglio dei Ministri, che è evidentemente arrivata.
Il comunicato di Palazzo Chigi www.governo.it