L’equipaggio del First 40.7 Cheeki Rafiki disperso in Atlantico
Il First 40.7 Cheeki Rafiki – con a bordo Andrew Bridge, 21 anni, Paul Goslin, 56, James Male, 23, e Steve Warren, 52 – tornava in Inghilterra dopo aver partecipato all’Antigua Sailing Week quando, venerdì 16 maggio, ha lanciato un segnale di distress. Già nella giornata di giovedì aveva segnalato una via d’acqua a bordo e aveva comunicato di dirigere verso le Azzorre.
Il distress ha dato avvio alle ricerche, che con aerei canadesi e americani sono continuate nelle giornate di venerdì e sabato, sospese però dopo 53 ore perché si è considerato che la sopravvivenza in quelle condizioni non poteva andare oltre le 20 ore. Scelta che ha scatenato le proteste della della comunità velica anglosassone.
Secondo quanto si legge in un comunicato diramato dalla US Coast Guard, una nave, la Maersk Kure, avrebbe avvistato un relitto di un 40 piedi rovesciato e senza bulbo, specidicando che nella zona, mille miglia a est dellle coste del Massachusetts, venerdì erano presenti onde di 5 metri e venti fino a 50 nodi.
Fa scalpore il fatto che le autorità non considerino il fatto che l’equipaggio possa essersi rifugiato sulla zattera di salvataggio e sia quindi alla deriva in oceano.
Il First 40.7 Cheeki Rafiki appartiene alla società di charter specializzata in regate Stormforce Coaching.