Un lunedì pomeriggio di inizio ottobre capiti per caso a Port La Foret, in Bretagna a curiosare in giro e ti cade lo sguardo su quattro alberi un po’ particolari, cerchi parcheggio nei pressi e fatti quattro passi ti ritrovi in mezzo a barche che di solito vedi sulle riviste o su internet.
4 IMOCA 60 ( SMA, NO WAY BACK, PRB e STAND AS ONE )
2 Class 40 ( TALANTA e CREDIT MUTUEL DE BRETAGNE )
1 Figaro ( CREDIT MUTUEL DE BRETAGNE più una dozzina sul piazzale )
Dapprima pensi di sognare, poi guardi meglio e sei sicuro di sognare, in piedi su SMA, con la cerata, gli stivali ed un pile a quadri blu e neri inguardabile, c’è il tuo mito, un certo MICHEL DESJOYEAUX, detto dai francesi « le professeur », uno dei più grandi velisti oceanici di sempre.
Sta dando istruzioni ai ragazzi del suo team di terra che lavorano alacremente intorno alla sua barca ed ad una barca ancora senza sponsor che è ormeggiata li accanto, guardi meglio e noti un piccolo adesivo in pozzetto, c’è scritto PERSICO, poi vedi la maglietta di uno dei ragazzi che sta lavorando e capisci, si tratta dell’ex VENTO DI SARDEGNA, la barca costruita da e per Andrea Mura che è stata venduta, praticamente nuova, per mancanza di fondi.
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giugno 13, 2015 /
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Capisci che in Francia la vela è (anche) un’altra cosa quando vedi che a La Solitaire du Figaro, regata a tappe di oltre 2000 miglia corsa su Figaro Bénéteau 2, monotipo di dieci metri (no patatine), sono in 29. Molti tra i quali anche con qualche Vendee sotto la chiglia.
La Solitaire du Figaro 2015 01
Anche se va detto che Marco Nannini con la sua associazione sta facendo tantissimo per la diffusione della vela d’altura (altura quella vera) in Italia.
Per la cronaca Sébastien Simon (Bretagne – Crédit Mutuel Espoir) ha tagliato in prima posizione il traguardo della seconda tappa della 46a edizione de La Solitaire du Figaro – Eric Bompard Cachemire.
Sébastien ha impiegato 2 giorni 8 ore 45 minuti e 21 secondi per completare il percorso di 330 miglia tra La Coruña in Galizia e Concarneau in Cornovaglia, ad una velocità media di 5,81 nodi. Xavier Macaire (Skipper Hérault) e Yann Elies (Groupe Quéguiner-Leucémie Espoir) sono rispettivamente secondo e terzo, a 6 minuti 36 secondi e 8 minuti 15 secondi dal primo.
Info su www.lasolitaire.com
maggio 7, 2014 /
Commenti disabilitati su Immigrante afgano soccorso mentre tentava di attraversare la Manica su una zattera di legno
Asif Hussainkhil, immigrato afgano di 33 anni, è stato soccorso dalla guardia costiera francese 2 miglia al largo di Sangatte, vicino Calais, mentre tentava di attraversare le 21 miglia di Manica che separano la francia dall’Inghilterra su una zattera a vela messa insieme con qualche asse di legno, tre boe come riserva di galleggiamento e un lenzuolo.
I soccorritori hanno detto che è stato fortunato a non scuffiare e lasciarci la pelle, e su un mezzo tanto fragile aveva “zero possibilità di raggiungere la Gran Bretagna”.
Mr Hussainkhil, da Kabul, ha impiegato tre settimane dietro le dune per costruire il suo mezzo di fortuna. Non aveva previsto un timone e quando è stato salvato non aveva cibo, non aveva una bussola per orientarsi ed era vestito con una giacca a vento sottile e dei pantaloni antipioggia.
Via | www.telegraph.co.uk
dicembre 7, 2013 /
Commenti disabilitati su Presentato il Tour de France a la Voile 2014
E’ stato presentata durante la prima giornata del Salone Nautico di Parigi l’edizione 2014 del Tour de France a la Voile.
Otto città accoglieranno la flotta. Da Dunkerque a Nizza, gli equipaggi copriranno un totale di 900 miglia, con 24 regate costiere, sei tappe offshore e quattro notti in mare, il ritmo sarà estenuante e la gara si svolgerà nell’arco di tre settimane invece di quattro.
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