Libri di vela – Longitudine, Dava Sobel: il metodo del cane ferito
Fino al diciottesimo secolo il problema della misura della longitudine era vissuto come oggi puo’ essere vissuta la ricerca di una cura per il cancro o per l’aids. Navi cariche di migliaia uomini e di ricchezze incalcolabili andavano a scogli perche’ non erano in grado di conoscere la loro posizione sulla terra.
Questo libro di Dava Sobel racconta la vicenda di una scoperta rivoluzionaria per l’epoca e traccia i contorni di una figura, quella di John Harrison, un orologiaio inglese dilettante, che fu il primo a costruire un orologio abbastanza affidabile da risolvere il problema.
Tra le tante teorie sbocciate all’epoca segnalo quella, raccontata nel libro, del “cane ferito”
In quel periodo venne inventato un medicamento portentoso, la polvere simpatica, che cicatrizzava le ferite a distanza, bastava cospargere di tale polvere una benda che aveva avvolto la ferita…
Per risolvere il problema della misura della longitudine si penso’ quindi di portare a bordo un cane ferito. A mezzogiorno una persona a terra cospargeva con la polvere simpatica delle bende che in precedenza ne avevano avvolto le ferite. Il cane in quel momento avrebbe guaito per il dolore segnalando all’equipaggio che a Londra era, appunto, mezzogiorno.
Naturalmente il cane doveva rimanere ferito e quindi veniva purtroppo torturato per tutto il viaggio.
Le navi, ovviamente, continuavano ad andare a scogli.
Longitudine e’ un libro molto easy, costa poco, intorno ai 7 Euro, e si legge in fretta, ottimo anche da tenere in barca.
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Genere: letteratura straniera
Collana: La Scala. Saggi
Traduttore: Lonza G. – Crosio O.
Pagine: 160
ISBN: 8817112909
Data pubblicazione: 1999