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Multi 23, un trimarano veloce e facile da gestire

Lo abbiamo visto in occasione del progetto di Vincent Beauvarlet di percorrere la stessa rotta della Route du Rhum, il Multi 23 viene descritto come “una stupefacente replica dei famosi Maxi Trimarani Orma 60, ma in soli 6,72 m di lunghezza”.

multi 20 trimarano 01

multi 20 trimarano 01
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Disegnato, come molti Orma 60, dallo studio Van Peteghem Lauriot Prévost (VPLP), il Multi 23 è costruito dal cantiere francese Torpen internazionali Boats (più di 90 barche a vela in tutto il mondo), che ha annunciato il lancio della versione Multi23 MKII, che prevede diversi miglioramenti.

Questa nuova versione è ancora costruita con la tecnica di infusione e materiali di alta qualità (Epoxy, carbonio, vinilestere, schiuma di PVC, ecc…), che la rendono molto leggera, ma ora con più rinforzi in carbonio, come le traverse per l’80% in carbonio. Sarà ancora più rigida, più reattiva e più veloce rispetto al precedente, si comincia a volare anche con una minima brezza.

La versione standard del Multi 23 è fornita con un corredo completo di vele: randa con 2 mani, fiocco autovirante, Gennaker.

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Vincent Beauvarlet – L’atlantico su un Multi 23

ottobre 31, 2014 / Commenti disabilitati su Vincent Beauvarlet – L’atlantico su un Multi 23

Il progetto di Vincent Beauvarlet prevede di percorrere la stessa rotta della Route du Rhum (ma senza l’assistenza della Route du Rhum) su un Multi 23, un trimarano non abitabile di 6,72 metri progettato da Van Petteghem / Lauriot Prevost (VPLP).

Vincent Beauvarlet

Però essendo la sua una barca non ammessa alla regata (dove non sono ammesse barche sotto gli 11 metri), coprirà le 3500 miglia che separano St. Malo da Guadeloupe senza l’assistenza della regata medesima.

Il Multi 23 è un trimarano sportivo progettato per brevi gite costiere. Vincent, aiutato alcuni amici, ha dovuto fare alcuni cambiamenti, soprattutto in termini di rinforzi per renderlo in grado di attraversare un oceano. Tuttavia, lo sviluppo è minimo è Vincent dormirà all’aperto.

All’interno scafo centrale sono installati gli strumenti di navigazione e di sicurezza, VHF, GPS, AIS. Due batterie sono alimentate da un idrogeneratore.

Quello che mi interessa è l’avventura umana, il piacere di stare da solo in mare, per essere libero, in piena comunione con la natura, dice Vincent.

Vincent Beauvarlet è partito il 30 ottobre, per seguire la sua avventura www.vincent-beauvarlet.com