Dan Lenard – VELA – CODE – A code for life. A call to action
Dan Lenard, partito il 20 gennaio da Cadice per una traversata atlantica in solitario su SCIA, una barca di 10 metri, senza motore, senza strumenti elettronici ne autopilota, ha raggiunto Antigua dove si è fermato per alcune ore prima di ripartire per Fort Lauderdale, meta finale della sua navigazione.
Il suo arrivo era previsto durante il Salone di Miami (14-18 febbraio 2019) ma la sua traversata è stata lenta soprattutto per la mancanza di vento, la bonaccia che lo ha imprigionato alcuni giorni non gli ha consentito di procedere spedito rispettando le ragionevoli previsioni.
Arrivare in tempo per il Miami Yacht Show, dove erano esposte molte delle barche che ha disegnato con lo studio Nuvolari Lenard, era infatti un obiettivo raggiungibile. Dopo la traversata atlantica Dan si è concesso una breve sosta presso all’Antigua Yacht Club Marina Resort Falmouth Harbour, assistito da Carlo Falcone che ne è l’artefice, prima di rimettersi in rotta. È ripartito con la difficoltà delle Bahamas e l’ingresso nella corrente del Golfo.
Dan, quale è stata la parte più difficile della navigazione?