Costa poco, pesa niente, non consuma idrocarburi o elettricità, funziona ad energie rinnovabili, necessita di zero manutenzioni e favorisce la forma fisica del conduttore della barca. Meglio di così…
E’ il fuoribordo a pedali che Thomas Nielsen ha installato sul suo Seascape 18 per partecipare alla Race To Alaska, dove notoriamente è permesso qualsiasi tipo di propulsione che non sia un motore.
Johanna e Michael sono partiti da Vienna, hanno disceso il Danubio fino alla sponda Romena del Mar Nero, da lì hanno costeggiato fino a Istanbul, Mar di Marmara, Egeo e da lì sono risaliti lungo la costa est dell’adriatico fino a Portorose, toccando 10 paesi in Europa e uno in Asia.
Partiti in aprile sono arrivati in ottobre. Il tutto su un piccolo Seascape 18.
Gran bel viaggio, complimenti a loro.
Il loro blog einsegelvollsommer (in tedesco)
A quanto pare – come già Beneteau su un Oceanis 38 – OneSails Slovenia sta testando la Wing sail, su un piccolo Seascape X18.
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