Il viaggio del Kon-Tiki alla Compagnia della Vela di Venezia
Nel 1947 l’antropologo e esploratore Thor Heyerdahl per confermare la teoria secondo la quale l’origine delle popolazioni polinesiane deriva da quelle del Sud America, giunte via mare negli atolli del Pacifico, costruisce il suo Kon-Tiki, una zattera fatta con i materiali e le tecniche in uso in periodo preistorico.
Dopo centouno giorni di viaggio e una traversata di 4.300 miglia, Thor Heyerdahl e quattro membri di equipaggio, su questa zattera fatta di tronchi di balsa, compiono un viaggio considerato da molti impossibile. Partiti dalle coste peruviane approdano a Raroia.
La cambusa del Kon-Tiki consisteva in una riserva pari a quasi una tonnellata di acqua stivata in tubi ricavati da canne di bambù, circa 200 noci di cocco, patate dolci e altri frutti. razioni da campo, scatolame e porzioni di sopravvivenza fornite dall’esercito americano, che secondo me le popolazioni polinesiane durante la loro migrazione non avevano.