Comet 910 e 910 plus
Il Comet 910 nasce nel ’71, è uno dei primi progetti Finot (in questo caso a due mani con Van De Stadt) ed anche un po’, un po’ tanto, figlia della “vista lunga” di Cino Ricci.
Rivoluzionaria per i suoi tempi è forse la progenitrice di tutte le barche moderne. Nel 1980 Finot ci rimette le mani per disegnare un restiling il cui scopo è migliorarne l’abitabilità, lo scafo rimane lo stesso e viene ridisegnata, allungandola, la tuga. Ovviamente ne è risultato ridimensionato il pozzetto.
Tra comet 910 e Comet 910 Plus sono stati prodotti 491 scafi (fonte: Finot), no fuffa per quegli anni. Di usati se ne trovano parecchi e non sempre a buon mercato, per una barca di quegli anni. Trovandone una messa bene può essere una buona barca per iniziare senza investire chissà che cifra con la garanzia di rivendita con una certa facilità (*NS: a patto che si compri bene e non si pretenda di recuperare le spese di ordinario utilizzo).
Ho ravanato un po’ tra gli annunci dell’usato e ne ho trovate con richieste intorno ai Euro.
La differenza negli interni tra 910 e 910 Plus
Specifiche
Cantiere Sipla (poi Comar)
Lunghezza f.t. m. 9,15
Lunghezza gall. m. 7,10
Larghezza m. 3,05
Pescaggio m. 1,70
Dislocamento kg. 3.200
Zavorra kg. 1.250
Superficie randa mq. 16,6
Superficie genoa mq. 34,2
Cabine 1
Bagni 1
Riserva acqua l. 150
Riserva carburante l. 48
Motore hp 18-20
Progetto Van De Stadt/Finot
Cantiere Comar-Forlì
Foto rubate al sito Finot