Alleanza industriale svela modello circolare per la costruzione nautica
I leader del settore hanno unito le forze per rivoluzionare la produzione di barche con un modello di economia circolare, in modo che le barche possano ora essere costruite utilizzando materiali riciclati. Questa collaborazione pionieristica per raggiungere la circolarità nella produzione di barche, lanciata nella Francia occidentale, offre un modello per la sostenibilità dei compositi.

Questa iniziativa rivoluzionaria unisce diversi leader mondiali nel loro settore:
- Groupe Beneteau, il principale produttore mondiale di barche a vela e a motore.
- Veolia è un leader mondiale nella gestione dei rifiuti e nei servizi ambientali.
- Composite Recycling è un pioniere nel riciclaggio dei rifiuti compositi.
- Arkema, un attore mondiale nei materiali speciali.
- Owens Corning, pioniere nell’innovazione dei rinforzi in vetro.
- Chomarat, specialista in tessuti tecnici e rinforzi compositi.
Un futuro sostenibile per il futuro dei compositi
Per i velisti e gli amanti delle barche, questa iniziativa getta le basi per un futuro sostenibile, con imbarcazioni costruite con materiali riciclati per ridurre l’impatto ambientale di questo sport.
Oltre al settore marittimo, questa collaborazione dimostra come la produzione circolare possa essere applicata in tutti i settori che dipendono dai compositi, tra cui automotive, aerospaziale, energia eolica ed edilizia. Deviando i rifiuti dalle discariche e conservando le risorse, questo sforzo stabilisce un elevato standard per la sostenibilità dei compositi mentre il settore lavora per ridurre le emissioni di CO2.
Chiudere il ciclo
Questa collaborazione stabilisce un nuovo punto di riferimento per la produzione circolare nel settore nautico:
- Produzione: Groupe Beneteau incorpora materiali compositi riciclabili, tra cui la resina Elium di Arkema, nella produzione di imbarcazioni.
- Riutilizzo: Groupe Beneteau incorpora la resina Elium® riciclata e la fibra di vetro nella produzione di nuove imbarcazioni, chiudendo il ciclo.
- Reintegrazione: Arkema trasforma l’olio di termolisi in nuova resina Elium®, mentre Owens Corning produce nuove fibre di vetro e Chomarat produce nuovi rinforzi in fibra di vetro.
- Riciclaggio: Composite Recycling utilizza la sua tecnologia di termolisi di ultima generazione per separare e riciclare gli scarti in fibre di vetro recuperate e olio di termolisi.
- Raccolta dei rifiuti: Veolia raccoglie gli scarti di produzione dei materiali compositi e li porta nel suo sito nella Francia occidentale per il riciclaggio.
Le dichiarazioni
“La vela ha sempre fatto parte della mia vita, quindi sono particolarmente orgoglioso che la prima applicazione della nostra unità industriale sia nel settore marittimo“, ha affermato Guillaume Perben, co-fondatore di Composite Recycling. “Ma non si tratta solo di costruzione di barche sostenibili: è una prova di concetto per ogni settore che utilizza materiali compositi“.
“La resina Elium è stata progettata per rendere i compositi riciclabili e questa iniziativa mostra come funziona su larga scala“, ha affermato Guillaume Cledat, Arkema Global Business Manager. “Combinando la resina Elium con tecnologie di riciclaggio innovative, stiamo gettando le basi per un’economia circolare nei compositi“.
“Questo approccio collettivo è un passo decisivo nel nostro impegno per una nautica accessibile e sostenibile. I nostri modelli Jeanneau Sun Fast 30 One Design e, più di recente, Beneteau Oceanis Yacht 60 illustrano perfettamente che la produzione circolare nel settore nautico non è più un semplice obiettivo, ma una realtà tangibile“, afferma Erwan Faoucher, Vice President Innovation & Sustainable Development del Groupe Beneteau. “Ancora una volta nella nostra storia, stiamo dimostrando audacia. L’uso di resina riciclata riduce le emissioni di CO2 del 70% rispetto al poliestere convenzionale sul mercato. Mentre in passato realizzavamo barche costruite per durare, oggi possiamo progettare barche sostenibili“.
“Trasformare i rifiuti di vetro in contenuto circolare è un elemento chiave della strategia di sostenibilità di Owens Corning e il nostro vantaggio competitivo nel settore dei compositi“, ha affermato Chris Skinner, Vice President of Glass Reinforcements Strategic Marketing and R&D presso Owens Corning. “Questo progetto fornisce una potente dimostrazione di come stiamo sbloccando la nostra capacità di raggiungere la circolarità per i nostri clienti, il nostro settore e il mondo che condividiamo“.
“In Veolia lavoriamo costantemente per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili attraverso collaborazioni industriali“, ha affermato Marie Glorennec, Head of Innovation presso Veolia Recyclage et Valorisation des Déchets Centre-Ouest. “Grazie a questi nuovi progressi nella tecnologia del riciclaggio, siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti migliori alternative di trattamento dei rifiuti che promuovano la circolarità nel settore dei compositi“.
“Chomarat si impegna a promuovere la sostenibilità dei compositi mantenendo al contempo i più alti standard di prestazioni“, ha affermato Vincent Cholvy, responsabile dei compositi in vetro presso Chomarat. “Questo progetto mostra come le fibre riciclate possano essere reintegrate senza soluzione di continuità in nuovi materiali di alta qualità, aiutando le industrie a muoversi verso la circolarità“.
“Siamo entrati in una nuova era in cui i prodotti sono resi riciclabili in base alla progettazione e questa potente collaborazione ne è un esempio lampante. Lavorare al fianco di partner così grandi e visionari è un’enorme opportunità per noi“, ha affermato il dott. Pascal Gallo, co-fondatore di Composite Recycling. “Sembra che siamo sulle spalle di giganti e rendiamo il percorso di ampliamento di Composite Recycling più rapido e di maggiore impatto. Insieme, stiamo aprendo la strada a un’economia circolare per i compositi“.
Via | www.arkema.com