L’America’s Cup ha generato un impatto economico positivo di oltre 1 miliardo di euro per Barcellona

L’Università di Barcellona e la Fondazione Barcelona Capital Nàutica (FBCN) hanno pubblicato i risultati del loro esaustivo studio sull’impatto economico post-evento, che ha rivelato un ritorno economico positivo di oltre 1 miliardo di euro sul PIL generato dalla 37a America’s Cup per la sede ospitante di Barcellona, ​​in Catalogna.

La America's Cup  2024 ha generato un impatto economico positivo di oltre 1 miliardo di euro per Barcellona

La 37a America’s Cup

La 37a America’s Cup, che si è tenuta a Barcellona, ​​in Catalogna (Spagna) nel 2024, ha aggiunto un altro capitolo iconico ai 173 anni di storia del più antico trofeo nello sport internazionale e massima espressione della vela mondiale.

L’evento, che si è svolto dal 22 agosto al 19 ottobre 2024, ha proseguito il trend positivo di definizione di nuovi standard di innovazione, performance, partecipazione, crescita del pubblico e degli spettatori, aprendo la strada a un impatto globale senza precedenti nella vela femminile.

L’incremento economico

L’incremento economico di 1,034 miliardi di euro è il riflesso dell’approccio collaborativo e positivo che le numerose entità ospitanti di Barcellona, ​​della Catalogna e della Spagna hanno adottato per agevolare la realizzazione del miglior evento possibile per la sede ospitante.

Barcellona è stata annunciata come sede ospitante della 37a America’s Cup nel marzo 2022. Da quel momento, l’America’s Cup Event (ACE) ha intrapreso un’enorme impresa: creare un grande evento sportivo e di intrattenimento di livello mondiale, che non solo raggiunga obiettivi ambiziosi per l’America’s Cup, ma anche per i vari enti pubblici e privati ​​che hanno investito nell’evento.

L’Università di Barcellona ha misurato nel suo report di misurazione indipendente post-evento che lo stesso evento ha creato un beneficio economico positivo di 1,034 miliardi di euro per l’economia locale e ha creato l’equivalente di 12.872 posti di lavoro a Barcellona. Ha inoltre generato 208,5 milioni di euro di entrate fiscali.

Fin dall’inizio dell’organizzazione dell’evento, ACE si è impegnata a sostenere l’economia e la comunità locale, al punto che il 90% dei 380 diversi fornitori erano aziende locali.

Inoltre, una delle tante storie di successo della 37a America’s Cup è stato il programma di volontariato denominato “TEAM B” che è rapidamente diventato il cuore pulsante dell’intero evento. Con 2.300 volontari, TEAM B è stato solo un esempio del coinvolgimento positivo della popolazione della città ospitante, con il 78% dei volontari residenti di Barcellona.

Per ACE, un obiettivo costante è sempre quello di far crescere l’America’s Cup per i team, lo sport della vela e il pubblico che interagisce con l’evento. Una delle attrazioni di Barcellona come sede ospitante era la popolazione multiculturale di gente del posto e visitatori che contribuiscono all’atmosfera vibrante della città e che sarebbero stati esposti agli straordinari AC75, ai team e all’eccitazione dell’evento stesso.

Turismo di alto livello

Con il Race Village ai piedi di Las Ramblas, una delle strade più visitate al mondo, e le fan zone lungo il famoso lungomare di Barcellona che ospita milioni di visitatori ogni anno, l’opportunità di esporre e coinvolgere un nuovo pubblico è stata colta con 1,8 milioni di visitatori scansionati e contati in 59 giorni di evento in 3 siti di eventi gratuiti per un totale di 32.000 mq di spazio per eventi a terra e opzioni di visione in acqua. Questo numero includeva 460.819 partecipanti unici a Barcellona che sono venuti appositamente per assistere alla Louis Vuitton 37th America’s Cup.

Sono stati proprio questi visitatori a dimostrare di essere esattamente il tipo di turisti a cui la città ospitante di Barcellona si è rivolta nella sua strategia turistica in corso per incoraggiare turisti di qualità che soggiornano più a lungo e che contribuiscono economicamente di più rispetto ai turisti in grandi quantità che soggiornano di breve durata.

Un importante contributo economico positivo è arrivato dai 244 superyacht che hanno partecipato all’evento di Barcellona, ​​iniettando una spesa di 35 milioni di euro nell’economia locale.

Al centro del successo di qualsiasi evento sportivo mondiale ci sono ovviamente la competizione, il dramma e l’emozione, i cui alti e bassi saranno svelati una volta che sarà rilasciato il documentario dietro le quinte, attualmente in post-produzione con Skydance .

Storicamente nell’America’s Cup, “non c’è un secondo”, solo un vincitore: Emirates Team New Zealand che ha vinto l’America’s Cup per la terza volta di fila , battendo INEOS Britannia 7-2 nell’America’s Cup Match. Gli inglesi potrebbero non aver vinto, ma hanno fatto la storia come il primo team britannico a vincere la Louis Vuitton Cup e hanno raggiunto la velocità massima di 55,6 nodi o 102,97 km/h durante la competizione. Le velocità dell’AC75 hanno regolarmente superato i 54 nodi o 100 km/h.

Il successo di un evento non dipende solo da un team. A Barcellona c’erano in totale 1.068 membri de team, suddivisi in 6 squadre di America’s Cup, 12 Puig Women’s e 12 team UniCredit Youth America’s Cup, che hanno fatto di Barcellona la loro casa e hanno contribuito all’economia locale, godendosi tutto ciò che la Catalogna aveva da offrire.

Puig Women’s America’s Cup

Ciò che è stato universalmente visto come il faro non solo dell’America’s Cup ma anche della vela femminile è stata la prima Puig Women’s America’s Cup. Vinta da Luna Rossa Prada Pirelli che è emersa vittoriosa da quella che è probabilmente la concentrazione più talentuosa di sempre delle 78 migliori veliste del mondo, che includevano non meno di 17 medaglie olimpiche.

Fondamentale per il successo della Puig Women’s e della UniCredit Youth America’s Cup e piattaforma per il percorso verso l’America’s Cup è stata la nuova imbarcazione da regata AC40. Nel 37° ciclo dell’America’s Cup sono stati prodotti 11 AC40 e l’AC40 è stata nominata “World Sailing Boat of the Year” nel 2023.

8 trofei America’s Cup

Durante la 37a America’s Cup, la “vecchia tazza”, sono stati assegnati 8 trofei : l’America’s Cup vera e propria, la Louis Vuitton Cup, la Puig Women’s America’s Cup, l’UniCredit Youth America’s Cup, tre regate preliminari a Vilanova i la Geltrú, Gedda e Barcellona e, naturalmente, l’AC Sailing E-Sport World Championship, che ha portato con successo la vela dal mondo virtuale a quello reale.

Il gioco AC SAILING

Con oltre 100.000 download del gioco AC SAILING, 8 finalisti da 7 paesi si sono riuniti a Barcellona per provare a diventare il primo campione del mondo AC Sailing e avere l’opportunità di passare da “giocatori a velisti”, dove i due migliori giocatori sono diventati veri velisti AC40 in soli tre giorni, gareggiando con un AC40 in un match race contro il team femminile di Coppa America NYYC American Magic in base alle loro abilità nel gioco AC Sailing E-Sports.

Nuovi standard nell’innovazione televisiva

L’innovazione non era esclusiva dei team dell’America’s Cup e dei loro AC75 volanti, era una filosofia fondamentale della trasmissione dell’America’s Cup, stabilire nuovi standard nell’innovazione televisiva facendo qualcosa che non era mai stato fatto prima: rendere visibile l’invisibile sviluppando WindSightIQ TM con Capgemini, che ha permesso al pubblico televisivo di vedere graficamente il vento, mentre alimentava un simulatore AC75 per illustrare le barche fantasma che navigavano la rotta ottimale in diretta. La trasmissione ha anche stabilito nuovi standard con la produzione 4K HDR e l’integrazione del tracciamento AI degli yacht e della grafica basata sull’AI, con conseguente ampia integrazione degli sponsor dell’evento nel feed mondiale.

È stato un programma incessante che ha coperto le 135 gare per la produzione televisiva della 37a America’s Cup a Barcellona nel 2024, che ha incluso 47 giorni di produzione in diretta, con 53 spettacoli di momenti salienti e 64 VNR (Video News Release) prodotti, creati da 494 interviste Media Mixed Zone di ACTV in 8 lingue (inglese, italiano, francese, spagnolo e catalano sono le più utilizzate).

Questa visibilità globale, che ha visto come protagonista la città ospitante Barcellona, in base ai dati Nielsen, ha prodotto un valore lordo totale di esposizione mediatica di 1,367 miliardi di euro per tutti i marchi, gli sponsor e la sede ospitante associati alla 37a America’s Cup.

Barcellona, ​​in Catalogna, si unisce ora all’illustre ed esclusiva lista di città mondiali che ospiteranno l’America’s Cup e può essere orgogliosamente ricordata per aver offerto una delle migliori esperienze di America’s Cup di sempre nei suoi 173 anni di storia e per aver visto, nell’estate del 2024, la città e la gente di Barcellona rivolgersi al mare per assistere alla storia della vela che lascerà un’eredità duratura per molti decenni a venire.

Via | www.americascup.com

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