Tre Pen Duick di Éric Tabarly classificati come monumenti storici

Al fine di preservare e proteggere tutti i leggendari velieri di Éric Tabarly, lo Stato francese ha appena classificato i Pen Duick II, III e VI come monumenti storici. Il primo Pen Duick lo è già dal 2016.

Tre Pen Duick di Éric Tabarly classificati come monumenti storici
Pen Duick VI photo via https://oceangloberace.com/entrants/pen-duick-vi/

Eric Tabarly

Eric Tabarly è stato un pioniere nel mondo della vela, contribuendo alla democratizzazione delle regate oceaniche. Il nome del navigatore, scomparso nel Mare d’Irlanda nella notte tra il 12 e il 13 giugno 1998, rimarrà per sempre associato a quello di Pen Duick. Una barca che aveva acquistato da suo padre nel 1952.

Compagno delle sue prime imprese, ma anche del suo ultimo viaggio, Pen Duick è anche il primo di una famiglia di sei imbarcazioni leggendarie, tutte progettate negli anni ’60 e ’70 dallo stesso Eric Tabarly. “Si tratta di una flotta unica al mondo perché non esiste un’altra linea di imbarcazioni progettata da un solo uomo”, sottolinea Jean-Pierre Couteleau, presidente dell’associazione Eric Tabarly. , incaricato di “mantenere viva la sua eredità”. »

Manca solo Pen Duick IV

Guidati da velisti d’eccezione come Olivier de Kersauzon, Philippe Poupon e Titouan Lamazou, i Pen Duick hanno lasciato il segno nella storia delle regate oceaniche per oltre vent’anni, vincendo numerose gare. Di questa leggendaria famiglia, oggi manca solo un esemplare, il IV. Durante la prima Route du Rhum nel 1978, il grande trimarano, ribattezzato Manureva, scomparve al largo delle Azzorre con a bordo il navigatore Alain Colas.

Gli altri cinque solcano ancora i mari e partecipano a numerosi festival marittimi, avendo Lorient come porto di origine. “Sono tutti in perfette condizioni”, assicura il presidente dell’associazione Eric Tabarly, che gestisce la flotta dei Pen Duick, ad eccezione dell’ultimo, che appartiene a Marie Tabarly, figlia del navigatore. “Avremmo voluto che anche il quinto fosse classificato Monumento Storico, ma appartiene alle collezioni del Museo Marittimo Nazionale ed è quindi già protetto”, sottolinea Jean-Pierre Couteleau.

Perché la classificazione come Monumento Storico significa anche tutela. “Se una delle imbarcazioni fosse in pericolo, potremmo chiedere allo Stato di restaurarla e conservarla”, spiega. Abbiamo anche la garanzia che possa essere venduto all’estero.» La leggenda di Eric Tabarly non è quindi destinata a estinguersi.

Una cosa che in Italia si sarebbe dovuta fare con Azzurra o con almeno uno dei Moro di Venezia.

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